Palermo-Sampdoria. Liverani: «Non ho dubbi, il futuro del club sarà rosa come la maglia. Lucioni e Di Mariano…»

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Palermo-Sampdoria e riporta un’intervista a Liverani realizzata da Massimiliano Radicini.

Tra i grandi ex del Palermo, Fabio Liverani è uno dei nomi che emergono con particolare rilievo. Centrocampista dai piedi raffinati, è stato il regista della squadra rosanero per tre stagioni, durante uno dei periodi più alti raggiunti dal Palermo in termini sportivi. Si ricorda in particolare la Champions League sfiorata nel 2010 dopo un avvincente testa a testa con la Sampdoria e la finale di Coppa Italia dell’anno successivo.

Un Futuro Promettente

Recentemente, Liverani è tornato a Palermo per l’inaugurazione del nuovo centro sportivo, un investimento del City Football Group (CFG):

«A mio avviso ciò che più trasmette il City Football Group è la serenità dell’investimento e di arrivare a dei risultati attraverso il lavoro, la programmazione e la fiducia. Il centro sportivo credo che sia una meraviglia. Per il Palermo il futuro sarà rosa, come la maglia».

Nella squadra attuale del Palermo, ci sono numerosi leader, alcuni dei quali Liverani conosce bene, come Lucioni:

«L’esperienza aiuta sempre, così come l’abitudine a giocare certe partite e a vincere. Quindi questo è un dato di fatto per Lucioni, anche per Di Mariano che ha vinto campionati o per Ranocchia che è un leader tecnico. Credo che su questo il Palermo abbia qualità. La Samp ha invece dalla sua la giovane età e l’entusiasmo».

Con l’arrivo di Mignani a poche partite dalla fine del campionato, il Palermo ha ritrovato una certa stabilità. L’ultimo successo contro il Südtirol potrebbe essere il segnale di una svolta positiva:

«L’allenatore è arrivato cercando di dare sua tranquillità a un gruppo che magari veniva da un momento di difficoltà. Possibile che la vittoria col Südtirol abbia sbloccato qualcosa, lo vedremo nei play-off».

Il supporto dei tifosi, unito alla competenza dei giocatori e alla guida di Mignani, potrebbe essere la chiave per riportare il Palermo ai fasti del passato.