Palermo: risolto il “problema” Pasqualino

L’11 settembre finirà il ritiro del Palermo a Petralia Sottana e dal 14 la squadra di mister Boscaglia cambierà, come è normale, sede di allenamento. L’ad, Rinaldo Sagramola, durante la presentazione del mister Roberto Boscaglia ha rassicurato circa l’utilizzo del “Pasqualino“ di Carini, ma su questo c’erano alcuni dubbi. Il motivo era legato alla scadenza del bando per l’assegnazione dell’impianto. 

Il Comune, che si trova non molto distante della città metropolitana di Palermo, nel 2014 aveva assegnato l’impianto con un bando della durata di cinque anni rinnovabile per altri cinque. I primi cinque sono già passati e il primo cittadino, insieme agli Assessori, secondo quanto appreso dalla nostra redazione, era intenzionato a rifare il bando per l’assegnazione, in modo tale da permettere al Comune di avere degli introiti maggiori, ma questo, al momento, non potrà essere fatto.

La motivazione è da ritrovare nel fatto che la società vincitrice del bando ha già cominciato la propria attività calcistica e non avrebbe il tempo materiale di trovare un nuovo impianto dove far allenare i propri tesserati. Questo, quindi, permetterà, almeno fino al termine della stagione, alla società rosanero di usufruire del “Pasqualino” di Carini.