Palermo, Corini affila le punte del tridente. Valente torna in gruppo

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla preparazione del Palermo in quel di Manchester.

Scocca l’ora del test. Oggi pomeriggio alle 16 italiane il Palermo scende in campo col Nottingham Forest per un allenamento congiunto dal sapore di amichevole non ufficiale, utile a Corini per provare diverse alternative in di-fesa e a centrocampo, viste le assenze forzate di Nedelcearu e Saric (impegnati oggi con le rispettive nazionali). Non è in discussione la conferma del 4-3-3, cosi come la conferma del tridente offensivo su cui il tecnico ha puntato maggiormente nel le ultime settimane.

Brunori con Elia e Di Mariano a supporto, provati insieme in tutte le sedute svolte in quel di Manchester e riutilizzati anche nella sessione pomeridiana di ieri sul campo dell’Etihad Campus. Ha necessita di rendere gli automatismi offensivi più immediati, Corini. Per farlo, la soluzione a quella di farli scendere in campo quante più volte possibile nello stesso schieramento, in modo the la conoscenza fra i tre diventi un’arma in più per i rosanero.

Gli assenti. con ogni probabilità saranno sostituiti da Lancini e Damiani, almeno nella formazione che oggi si dovrebbe vedere al cospetto del Nottingham. Non in diretta, perché questa seduta di allenamento non viene trasmessa, ma il Palermo pubblicherà sui propri canali gli highlights in se-rata. Per il resto, anche le ultime prove generali sul campo 2 hanno visto i soliti noti nella formazione tipo: Buttaro a destra, Mateju a sinistra, Bettella centrale con Lancini, Stulac in cabina di regia, Segre interno di destra e Damiani interno di sinistra, col consueto tridente offensivo composto da Elia, Brunori e Di Mariano. Gli stessi undici utilizzati per it lavoro sui calci piazzati, vera e propria cartina tornasole delle scelte tecniche. Corini però ha voluto anche concedere un po’ di svago ai suoi, con una partitella a ranghi misti a meta campo. La sfida in famiglia è terminata 1-1 (Vido e Brunori i marcatori) e i giocatori, dinanzi alla richiesta di prolungare la contesa ai rigori per decretare un vincitore, si sono sentiti rispondere così dal tecnico: «Quella da vincere è col Nottingham».