Tour dell’Etihad per il Palermo, la qualità delle maglie puma ha colpito i rosanero: “Tutta un’altra cosa”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul tour del Palermo all’Etihad Stadium.

Non mancato qualche momento di imbarazzo. Come quando è stato preso un cartonato di Guardiola, con Corini che chiedeva di accelerare le operazioni per tornare ad allenarsi. Oppure quando Martin, la guida del tour, ha chiamato a raccolta i giocatori per cantare insieme a lui. Un repertorio di tutto rispetto, con l’immancabile Wonderwall degli Oasis (tifosissimi del City) e Boehmian Rhapsody dei Queen, ma dalla ciurma a tinte rosanero i arrivato giusto qualche coretto, non proprio convintissimo.

D’altronde, sono calciatori e sono interessati pia al campo. E alle maglie, perché se c’è qualcosa che ha davvero colpito tutti è la qualità della divise: «Tutta un’altra cosa», opinione condivisa dai più. Da Di Mariano a Crivello, passando per Brunori e Segre, tutti hanno voluto toccata – letteralmente – con mano le magliette prodotte da Puma, che dalla prossima stagione fornirà il materiale tecnico anche al Palermo. Alla fine del tour, non tutti hanno deciso di portarsi dietro un souvenir dallo store del City.