Migranti, la ministra Lamorgese: “Fermare gli sbarchi? Non possiamo bloccare i barchini affondandoli”

“Sui migranti una delle accuse che ci rivolgono è che non abbiamo bloccato gli sbarchi autonomi. Ma non possiamo bloccare i barchini affondandoli. Non devono partire, bisogna quindi lavorare con i Paesi di provenienza, come la Tunisia dove sono stata due volte a luglio ed agosto.

Negli ultimi due mesi tutti i migranti sono arrivati con sbarchi autonomi, l’unico arrivo con una nave ong è avvenuto la scorsa settimana ed ha riguardato 350 persone. La sicurezza si persegue costruendo con tenacia, giorno dopo giorno, solide reti fondate sulla condivisione di obiettivi e interessi, non certo erigendo muri che non saranno mai abbastanza alti per proteggerci.

La sicurezza è uno degli argomenti più divisivi del nostro Paese dove si confrontano, spesso con toni aspri, visioni diverse, talora radicalmente contrapposte, spesso viziate da forme di pregiudizio ideologico che tendono immancabilmente a trascinare il tema nell’agone politico, privandolo, invece, di quella che è, a mio parere, la sua primaria sostanza: essere qualcosa che ha a che fare con la libertà dei cittadini, in quanto individui, e con la libertà dello Stato, delle sue Istituzioni. E, dunque, un bene pubblico essenziale, fondamentale, certo da non abbandonare al registro emotivo della Nazione e alle sue mutevoli contingenze”. Queste le parole del ministro dell’interno Luciana Lamorgese intervenendo al Forum Ambrosetti a Cernobbio.