Maiellaro sul Bari: «Se il leader ha 40 anni, ci sono problemi»

L’ex Bari Pietro Maiellaro, intervistato da TuttoBari.com, ha detto la sua sulla complicata stagione dei giallorossi. Maiellaro si è soffermato in generale sulla situazione dei galletti, dicendo la sua anche dal punto di vista della struttura tecnica e caratteriale dell’organico.

«Non si vince da una vita, anche a Cittadella il Bari ha giocato con paura, faticando a tirare in porta. La gente è stata vicino ai calciatori, anche andando davanti all’albergo per cercare di aiutarli e stimolarli, ma loro sono indifferenti. La squadra non ha fame. Sono stati fatti fuori tanti allenatori. A che pro cambiare così tanti tecnici? Con tutto il rispetto che posso avere per i giocatori, ma se il leader e il trascinatore ha quarant’anni vuol dire che ci sono problemi. Per come sono andati i risultati, è difficile appigliarsi a qualcosa. La prestazione di domenica, contro una squadra che non aveva niente da chiedere, è emblematica. Per tutta la stagione i calciatori non sono stati né carne né pesce. È stata un’annata disastrosa. Nei momenti cardine della stagione chi doveva intervenire lo ha fatto poco. Sarebbe drammatico retrocedere direttamente, mi auguro che se dovessimo arrivare a questi playout ci sia la forza per portare il risultato a casa. Ma è già mortificante trovarsi in questa situazione, Bari è una città che ho nel cuore, non posso vedere questa sofferenza».