Pisa, Corrado: «Mancano le strutture. Lavoriamo per arrivare in A con tranquillità»

Il Direttore Generale del Pisa Giovanni Corrado si è espresso ai microfoni del Quotidiano Sportivo, sugli obiettivi del club. Il dirigente si è soffermato sia sulle ambizioni societarie, ma anche sulla voglia di investire sulle infrastrutture per programmare un futuro roseo per il club.

«Futuro? Ho ancora un anno di contratto e dovrei rimanere nel ruolo che occupo. Knaster ha voglia di proseguire e vuole rilanciare, ci siamo posti tutti degli obiettivi per fare sempre meglio, logico che non si può essere soddisfatti di un dodicesimo posto, ma il nostro è un progetto che ha previsto investimenti per un percorso di lungo periodo. Non a caso il minutaggio di giovani italiani e stranieri è stato il più alto di sempre per noi. Certo, se bastasse per avere risultati sarebbe tutto più semplice. Strutture? A Pisa per lottare per i primi tre posti, più che aspetti di squadra o allenatore, mancano le strutture. Ci stiamo lavorando, ma il nostro obiettivo ultimo a lungo termine è arrivare in Serie A con tranquillità, con le strutture, altrimenti non si è destinati a rimanerci. Il futuro di Stefanelli e Aquilani? Mi auguro che Stefanelli possa restare, si è dimostrato un grande professionista di qualità. Non è un segreto che siano arrivate determinate chiamate, se le merita. Credo lui sia in primis in grande difficoltà perché ci siamo trovati bene a lavorare insieme. Il suo percorso a Pisa continuerebbe se non ci fossero offerte irrinunciabili. Nei prossimi giorni ne ragioneremo. Se il suo futuro non sarà con noi gli augureremo il meglio. Aquilani? Ha un altro anno di contratto, ma diversamente da Stefanelli, per il quale sappiamo da tempo di un interessamento da parte di altre società, con lui invece non abbiamo mai parlato della Fiorentina. Sarà qualcosa che faremo alla fine della stagione, per adesso so soltanto quello che ho letto sui giornali».