Come riportato da “Radio Selene” la Digos della Questura di Rovigo è al lavoro per accertare la dinamica dell’aggressione subita dal Ds del Bari Ciro Polito, avvenuta domenica sera in un autogrill nel territorio di Occhiobello, sull’autostrada A13 Padova-Bologna, al termine della partita Cittadella-Bari (1-1).

In queste ore gli investigatori stanno procedendo ad effettuare accertamenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto e identificare i responsabili. Il direttore sportivo del club biancorosso sarebbe stato vittima di schiaffi e spintoni al culmine di un acceso diverbio con un gruppo di tifosi pugliesi, di rientro dalla trasferta al Tombolato. Gli animi si sarebbero surriscaldati dopo l’accusa mossa a Polito da uno dei supporter di essere il responsabile del rischio retrocessione del Bari. Le indagini si stanno concentrando sull’analisi dei filmati dell’impianto di videosorveglienza dell’area di servizio. Gli accertamenti mirano a ricostruire soprattutto ciò che accaduto dopo l’aggressione, perché l’alterco è avvenuto in bagno, in un luogo sprovvisto di telecamere. Le indagini, scattate dopo la denuncia di Polito, sono coordinate dalla Procura di Rovigo.

L’aggressione di Polito è solo l’ultimo episodio di un clima di forte tensione che da mesi circonda tutto l’ambiente biancorosso. Da qualche giorno precedente al match Bari-Parma, dello scorso 1 maggio, il presidente Luigi De Laurentiis è finito sotto scorta. L’amministratore unico del club pugliese da tempo è bersaglio di una pesantissima contestazione.