Il Secolo: “La Sampdoria “punta” il Palermo. Senza penalizzazione…”

L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sulla Sampdoria e sulle parole di Pirlo facendo riferimento alla vittoria contro il Palermo per 1-0.

La prima rincorsa è riuscita. La Sampdoria è nei playoff. “Obiettivo minimo” che a inizio stagione sembrava fattibile. Ma che dopo l’avvio negativo e la raffica di infortuni non era scontato. Ora, però, c’è da provare la seconda rincorsa  per giocarsi la promozione.

Dopo l’1-0 con la Reggiana, Pirlo ha elogiato i suoi ragazzi, ma non vuole cali di tensione. Niente giorno di riposo, squadra al lavoro già ieri mattina. «Non dobbiamo nasconderci, se vai ai playoff è per andare in A».

Bisogna fare il massimo in ogni match. A partire da venerdì a Catanzaro, per tentare il sorpasso da 6° posto sul Palermo che consentirebbe di giocare il primo turno in casa, con due risultati a favore su tre. Per farcela, bisogna puntare sugli ingredienti messi in campo per risalire dai bassifondi della classifica. Domenica Pirlo ha identificato il momento dell’inversione di rotta. La svolta? Forse il 2-0 con il Cosenza ma ancor più l’1-0 col Palermo.

«Quella vittoria – il pensiero di Pirlo – ci ha dato una spinta in più, lì abbiamo capito che potevamo giocarcela con quel tipo di squadre. E i ragazzi mi hanno sempre seguito, Ë con la compattezza che esci da situazioni complicate».

Il mister a sua volta è stato bravo a capire che qualcosa andava cambiata. Era
partito puntando forte su un 4-3-3 offensivo, con Verre mezzala e una ricerca insistita della costruzione dal basso. Un progetto affascinante che stentava a decollare. Un po’ per le caratteristiche della rosa, un po per il tipo di calcio che ti porta a giocare la Serie B, un po’ per i troppi infortuni. E così Pirlo ha varato una Samp camaleontica. Prima ha virato sull’albero di Natale. E da febbraio ha puntato sul la difesa a tre oscillando tra 3-5-2 e 3-4-2-1. Senza rinunciare all’idea di giocare a calcio. Ma con la capacità di soffrire e battagliare quando c’era bisogno. Come con la Reggiana.

Dall·1-0 sul Palermo, la Sampdoria ha fatto 45 punti. Meno di Como (54), Venezia e Parma (49) e Cremonese (48) ma più di Catanzaro (39), Brescia (37) e Palermo (30). Senza la penalizzazione il Doria sarebbe già davanti ai rosanero. Ma c’è tempo per farcela, sperando che il Palermo non vinca a Bolzano. Giusto essere orgogliosi dei playoff. Ma ora bisogna crederci come fa Pirlo: «Non abbiamo fatto niente, non dobbiamo fermarci».