Brescia, carica da playoff: vincere a Bari e arrivare sesto

L’edizione odierna di “Brescia Oggi” si sofferma sui playoff e l’obiettivo del Brescia di conquistare il sesto posto che attualmente è occupato dal Palermo.

Se c’è già riuscito, perché non dovrebbe farcela ancora? Il Brescia ha già cambiato la sua vita: in un anno è passato dalla Serie C alla zona play-off. E adesso ha un altro pensiero fisso in testa: in 90 minuti passare dall’8° al 6° posto finale in classifica. Soddisfazione platonica? Macché! Arrivare 6°, piuttosto che 7° o 8°, ricambierebbe l’esistenza ai biancazzurri. Se chiudessero nella posizione attuale o settimi, giocherebbero in trasferta il preliminare dei play-off avendo un solo risultato a disposizione: la vittoria.  Se invece chiudesse al 6° posto, debutterebbe negli spareggi in casa e potendo anche pareggiare per passare il turno. Se non è un’altra vita questa…

La situazione
A una giornata dalla conclusione del campionato, la classifica della Serie B dice: Palermo al 6° posto con 53 punti, Sampdoria al 7° con 52, Brescia all’8° con 51. Ai play-off si sfideranno nel turno preliminare la quinta contro l’ottava e la sesta contro la settima. In questo momento il Brescia giocherebbe contro la quinta, che è certamente il Catanzaro, sabato 18 maggio alle ore 20.30 allo stadio Ceravolo, dove i biancazzurri ottennero il 1° successo esterno della gestione di Rolando Maran, 3-2 il 23 dicembre rimontando dallo 0-2 dell’intervallo con le reti di Bjarnason, Bisoli e Bianchi.

Se arrivasse 6° o 7° giocherebbe venerdì 17 alle 20.30: in casa se fosse 6°, fuori da 7°. Cosa deve accadere per scavalcare Sampdoria e Palermo in un colpo solo? Intanto il Brescia è in vantaggio con entrambe negli scontri diretti in caso di arrivo ex aequo: 3-1, 1-1 con i blucerchiati di Andrea Pirlo; 0-1, 4-2 con i rosanero prima di Eugenio Corini e ora di Michele Mignani. Per finire al 6° posto il Brescia deve vincere a Bari, che in caso di sconfitta quasi certamente retrocederebbe in Serie C a meno che l’Ascoli, terz’ultimo a pari merito con i biancorossi (38 punti), non perda in casa contro il Pisa: in quel caso, per gli scontri diretti a favore, Bari ai play-out e Ascoli in C con Feralpisalò e Lecco.

In caso di colpo grosso al San Nicola e di mancata vittoria della Sampdoria a Catanzaro e del Palermo a Bolzano, il Brescia aggancerebbe i siciliani e scavalcherebbe i blucerchiati. E per gli scontri diretti sarebbe al 6° posto e, dunque, giocherebbe in casa il preliminare nella serata di venerdì 17 (sempre occhio alla scaramanzia presidenziale…).

Un’impresa non facile. Il Bari, vincendo, si garantirebbe al 100 per cento i play-out,
un’ultima speranza per evitare un clamoroso ritorno in C a soli 2 anni dalla promozione e a 12 mesi dalla Serie A persa nella finale-bis in casa contro il Cagliari. La forza della disperazione contro la lucidità e l’entusiasmo. Ma il Brescia ha tutta l’intenzione di cambiare ancora la propria vita in 90 minuti. Se c’è già riuscito, perché non potrebbe farcela ancora?