Dal possibile ritorno in Serie A del Pisa al futuro incerto di Palermo, Sampdoria e Salernitana. Fabrizio Lucchesi, dirigente esperto e acuto conoscitore della Serie B – con esperienze in club come Empoli, Roma, Fiorentina e Pisa – ha commentato ai microfoni di TuttoB.com l’attuale scenario del campionato cadetto, sempre più avvincente nelle sue battute finali.

«Pisa in A? Sarebbe la sesta, e da toscano mi rende orgoglioso»
Il Pisa è vicino alla sua sesta storica promozione in Serie A, a 34 anni di distanza dall’ultima volta. Lucchesi, ex dirigente nerazzurro, ha commentato così:

«Un grande risultato, una grande gioia. Sono doppiamente felice: da toscano, perché si arricchisce il panorama delle squadre di Serie A della mia regione, e da ex, perché so quanto è importante il tifo a Pisa».

Palermo, squadra umorale ma pericolosa

Sul Palermo, altalenante ma ricco di talento, Lucchesi è netto:

«Se trova un po’ di continuità e il passo giusto, può essere protagonista perché dispone di qualità importanti».

E sui playoff aggiunge:

«Partire davanti aiuta, senza dubbio. Ma lo stato di forma è fondamentale, perché lì inizia un altro campionato. Se la condizione non è buona, tutto ciò che è stato fatto nelle precedenti 38 partite diventa vano».

Samp e Salernitana, lo spettro della C

Lucchesi non ha usato giri di parole sulle difficoltà di Sampdoria e Salernitana:

«Sarebbe un disastro. In primis perché sono due piazze storiche e di grandi tradizioni. Troppo importanti. È un peccato vederle in una posizione di classifica così deficitaria. Purtroppo, però, hanno entrambe un piede di là. Nel calcio vale una regola: non vince il brand, né la grande società, bensì il migliore».

«La rimodulazione del calendario? Decisione oggettiva»

Sulla sospensione per lutto e il rinvio di alcune partite dopo la morte del Papa, Lucchesi è chiaro:

«No, non credo possa danneggiare qualcuno. Sono decisioni oggettive, che non vanno a intaccare la soggettività dell’uno o dell’altro. Tutti hanno da recriminare qualcosa, ma le regole che valgono per tutti non fanno mai male a nessuno».

Avellino promosso, Padova-Vicenza ancora aperta
Lucchesi ha elogiato l’Avellino per il ritorno in Serie B:

«Ha vinto con pieno merito. Sono stati bravi a superare un momento difficile, ricompattandosi col cambio in panchina. Hanno l’organico più attrezzato di tutti».

E sul girone A di Serie C:

«Padova e Vicenza? Due punti di distacco lasciano aperto ogni scenario: sarà bagarre fino all’ultimo».

Playoff di C? «Un altro campionato»

Sul quarto posto promozione in Lega Pro:

«Ipotizzare chi li vincerà è un esercizio temerario. Spesso non vince la più accreditata, ma quella che arriva meglio dal punto di vista fisico e mentale».

Pio Esposito e la valorizzazione dei giovani

Chiusura sul giovane attaccante Pio Esposito, in rampa di lancio per la Serie A:

«Si è messo in mostra e potrebbe essere protagonista anche in A. Ma guardo con piacere a un dato più generale: l’età media si è abbassata e questo dimostra che si vuole investire sui giovani. È una missione sempre più centrale per la Serie B».