Liste a 22 in Serie C. Calcagno e l’AIC attaccano: «Via allo stato di agitazione, è inspiegabile!»

Umberto Calcagno, presidente dell’AIC, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com”, soffermandosi sulle liste a 22 in Serie C: «Così limitiamo chi vuole investire. Perché abbassare il livello tecnico? Perché abbassare il livello del contesto formativo dei giovani, costringendo i club a schierarli prima del tempo? Così si penalizza pure chi cerca davvero di programmare in modo virtuoso. Progettualmente e logicamente inspiegabile. Questo crea anche storture di mercato, inevitabili, perché combinare le due questioni, rosa da 22 e minutaggio obbligatorio, porterà ad avere delle rose con massimo 10-12 over. Non oltre. E questo è stato scelto da Presidenti che sembrano mirare solo ad appiattire i valori tecnici del campionato per poter competere. Piuttosto, aumentiamo lo splafonamento del 40% per chi spende più di 1 milione. Proclameremo presto lo stato d’agitazione. Sentiremo i nostri e non sarà una cosa che lasceremo passare facilmente».