La Serie BKT piace a 8,4 milioni di tifosi. De Laurentiis: «Un campionato che racconta l’Italia vera»

La Serie BKT si conferma un campionato centrale nel panorama calcistico italiano: 8,4 milioni di appassionati, legame con il territorio, competitività e una forte impronta italiana. Sono questi i dati principali del report 2025 “Serie BKT: il territorio, i tifosi, le comunità sportive”, presentato a Torino durante Prospettiva B, la giornata organizzata dalla Lega Serie B all’interno del Social Football Summit dell’Allianz Stadium.

La ricerca, realizzata da Nielsen su un campione di 4.000 persone stratificato per età, genere e area geografica, delinea il profilo di un tifoso attento, esigente e sempre più sensibile ai temi della sostenibilità economica.

A commentare i risultati sono stati il presidente della Lega Serie B Paolo Bedin, il vicepresidente Luigi De Laurentiis e Gianluca Mazzardi, commercial director di Nielsen, con la moderazione di Chiara Giuffrida e Fabio Guadagnini.

Bedin: «Una Lega imprevedibile, identitaria e chiamata a proteggere la sostenibilità»

Nel suo intervento, Bedin ha evidenziato i valori portanti del campionato:
«I numeri ci raccontano di un campionato imprevedibile, con una forte identità territoriale e un grande senso di appartenenza del tifoso. La preponderanza di giocatori italiani è da sempre uno degli asset della nostra filosofia sportiva».

Il presidente ha poi richiamato la responsabilità della Lega nel gestire il futuro:
«Abbiamo il dovere di consolidare e sviluppare ancora di più questi elementi, affiancandoli al tema della sostenibilità economico-finanziaria, che oggi rappresenta uno dei rischi più seri per l’intero sistema. Servono soluzioni e proposte condivise».

Il vicepresidente Luigi De Laurentiis ha ricordato la natura profondamente radicata della BKT:
«La nostra è una Lega dove è difficile costruire continuità, vista la grande rotazione delle squadre, ma rappresenta tutta la profondità del Paese. Dalle grandi città ai centri più piccoli, ognuno racconta una comunità sportiva».

E ha aggiunto:
«È un campionato dalla suspense continua, in cui il risultato si decide spesso all’ultima giornata. Il vero grande tema resta la sostenibilità, su cui tutti stiamo lavorando per trovare una risposta».

I numeri: B seguita da 8,4 milioni di italiani

Il calcio resta lo sport più seguito in Italia, con 21,5 milioni di appassionati. Di questi:

8,4 milioni seguono la Serie BKT (39% del totale)

3,2 milioni sono “Avid fan”, i più coinvolti

il 35% dei tifosi italiani segue una squadra di Serie B come prima o seconda scelta

Le ragioni principali dell’attrattività sono: tradizione e campanilismo, competitività del format, incertezza del risultato, presenza di molti giovani italiani e valori positivi percepiti.

Il profilo del tifoso della BKT

Dal report emerge un tifoso più appassionato della media:

il 52% si definisce costantemente aggiornato e molto coinvolto

ama la «genuinità», l’«identità con il territorio» e la funzione di «trampolino di lancio per i giovani»

apprezza il format con playoff e playout, simbolo dell’imprevedibilità del torneo

Cosa chiedono i tifosi: giovani e sostenibilità

Le richieste al sistema sono precise:

90% dei tifosi chiede più spazio ai giovani italiani

molti auspicano obblighi di tesseramento e schieramento

83% vuole sistemi di contenimento dei costi

il 57% degli “Avid fan” è altamente sensibile al tema della sostenibilità economica

La stagione in numeri

La Lega ha diffuso anche i dati parziali del campionato:

120.000 abbonati

100.000 spettatori medi a giornata

8,2 milioni di follower sui social

23 convocati azzurri nelle Nazionali giovanili a novembre

solo 8 punti di distanza tra 5ª e 17ª in classifica, conferma dell’equilibrio storico della BKT

Un quadro che ribadisce l’identità della Serie B: competitiva, territoriale, imprevedibile e sempre più orientata alla sostenibilità del sistema calcio.