“Il Pagellone 2018”: difensori – Anno della rinascita per Rajkovic, Bellusci un guerriero. Rispoli…

Il 2018 si è da poco concluso ed è tempo di bilanci in casa rosanero. Ecco il terzo appuntamento con la rubrica “Il Pagellone del 2018” targata ilovepalermocalcio. Dopo esserci occupati degli allenatori (CLICCA QUI) e dei portieri (CLICCA QUI), oggi andremo ad analizzare il rendimento dei difensori rosanero nell’anno solare.

STRUNA: 2018 dai due volti per Aljaž Struna. Lo scorso anno il centrale sloveno è stato, a detta di molti, tra i migliori difensori del campionato cadetto. Lo sloveno, nell’ormai consueto ruolo di centrale difensivo, ha garantito quasi sempre prestazioni eccellenti per la categoria, sbagliando solo un paio di partite. Ma il centrale non si mette in mostra solo per le sue doti difensive, oltre a difendere si incarica anche di impostare l’azione dalle retrovie. Questa sua grande personalità, unita ad una buona qualità tecnica gli ha permesso di diventare un elemento imprescindibile nello scacchiere tattico della squadra rosanero. Ma quest’ultima parte del 2018 non è stata particolarmente entusiasmante per lo sloveno. Forse la grande delusione per la mancata promozione in serie A unita alle tante voci di mercato della scorsa sessione estiva lo hanno condizionato e non gli hanno permesso di calarsi al meglio in questa nuova stagione dei rosanero. In questa prima parte di stagione, complice anche qualche infortunio di troppo, non scende in campo con grande continuità, ma quando lo fa offre sempre delle buone prestazioni. A testimonianza del fatto che si tratta di un elemento di assoluto spessore per la categoria. A poche ore dal termine del 2018 si trasferisce allo Houston Dynamo lasciando un vuoto difficile da colmare dal punto di vista tecnico. VOTO 6,5

RAJKOVIC: Potremmo considerare il 2018 come l’anno della “rinascita” sportiva del centrale serbo. Dopo la partenza di Thiago Cionek, Bruno Tedino ha deciso di affidarsi al numero 5 rosanero per completare il pacchetto difensivo e lui ha ripagato la fiducia con prestazioni di alto livello. E’ vero che inizialmente i soliti guai fisici hanno fortemente limitato il suo utilizzo in campo, ma a poco a poco è riuscito a ritrovare una condizione fisica accettabile. Ogni volta che è sceso in campo ha dimostrato forza, tenacia e tantissima voglia di fare, facendo così ricredere gli stessi supporters del Palermo sulle sue qualità. Possiamo tranquillamente affermare che insieme a Bellusci e Struna ha formato uno dei pacchetti difensivi più affidabili dello scorso campionato di serie B. In questa stagione sta finalmente sta giocando con continuità, dimostrando senza ombra di dubbio di essere un difensore fuori categoria per la serie B. Il centrale serbo ha collezionato fin qui 18 presenze realizzando ben quattro gol tra campionato e Tin Cup. La speranza è che gli infortuni continuino a lasciarlo in pace così da essere il fulcro della difesa rosanero. VOTO 6+

BELLUSCI: La sua grande grinta gli ha permesso di diventare un elemento fondamentale per la difesa rosanero. Il centrale calabrese è sempre molto attento e preciso nelle chiusure ed inoltre è bravissimo nel gioco aereo. Apprezzabile anche la sua vocazione per la battaglia e in serie B, spesso, questo aspetto può fare la differenza. Magari non è sempre sicuro e lucido nelle sue giocate palla al piede, ma nella retroguardia rosanero è spesso tra i migliori. Anche in questa prima parte di stagione sta riconfermando ad ottimi livelli. Quest’anno sembra ancora più responsabilizzato e lui sta ripagando la fiducia di Tedino prima e Stellone poi con prestazioni più che positive, mettendo mettendo a disposizione della squadra anche tutta la sua esperienza. L’unica nota dolente sono le numerose ammonizioni rimediate nel corso della stagione (10 in 16 gare giocate) che già gli sono costate qualche giornata di troppo di squalifica. VOTO 6,5

SZYMINSKI: Tutto sommato positivo il 2018 del difensore polacco. Durante la scorsa stagione ha commesso qualche sbavatura, ma quando è stato chiamato in causa ha dato sempre il massimo. Sempre pronto e attento nei palloni alti e costante nell’impegno e nel sacrificio. Inoltre, la sua grande capacità di adattamento, la sua umiltà e la sua praticità sono le doti che gli hanno consentito di diventare un elemento molto prezioso nella rosa dei rosanero. Un elemento in grado di poter svolgere diversi ruoli, a seconda di quelle che sono le esigenze della squadra rosanero. In questa stagione ha svolto principalmente un ruolo comprimario, utilizzato spesso come jolly difensivo. VOTO 6

DAWIDOWICZ: Il polacco è stato una delle grandi sorprese del Palermo della scorsa stagione. La sua fisicità gli consente di giocare sia come difensore che come centrocampista e questo lo ha reso un elemento molto utile nello scacchiere tattico dei rosanero. Nella scorsa stagione Tedino ha dimostrato di crederci molto e lui ha ripagato la fiducia con delle ottime prestazioni. La mancata promozione in serie A non ha permesso ai rosanero di versare al Benfica i 3,5 milioni di euro necessari per il suo riscatto e così in estate si è trasferito all’Hellas Verona. VOTO 6

PIRRELLO: Tornato in rosanero dopo l’esperienza al Livorno, Roberto ha fin qui collezionato solamente sei presenze in campionato, facendosi però sempre trovare pronto ogni volta che è stato chiamato in causa. Rimane comunque troppo poco per poter dare un giudizio alla sua annata. Vista la partenza di Struna è molto probabile che nel 2019 avrà molte più possibilità di mettersi in mostra. S.V.

ACCARDI: Uno dei palermitani presenti in rosa. Nella seconda parte della scorsa stagione ha collezionato solamente cinque presenze, mentre in questa prima parte di stagione non è mai sceso in campo con la maglia rosanero. Troppo poco per dare un giudizio alla sua annata. S.V.

INGEGNERI: L’ex Pordenone non è mai sceso in campo in tutto il 2018. Forse non si è ancora ripreso del tutto dal brutto infortunio al ginocchio. Risulta quindi impossibile dare un giudizio alla sua annata. L’augurio è che nel 2019 possa scendere di nuovo campo e magari provare l’emozione della prima presenza in maglia rosanero. S.V.

RISPOLI: Anche per Rispoli si è trattato di un 2018 dalle due facce. Nella scorsa stagione è stato uno dei migliori esterni del campionato cadetto. Il numero 3 rosanero ha scorrazzato per tutta la fascia dando un importante contributo alla squadra rosanero. Corre tantissimo su e giù per la fascia destra, sfornando diversi cross interessanti per gli attaccanti. Un vero e proprio treno in grado di percorrere tutta la fascia di competenza senza mai risparmiarsi. Inoltre nei momenti più delicati della stagione ha dimostrato di essere uno dei leader del Palermo. In questa campionato è partito un po’ a rilento visti gli infortuni e la voglia di andar via per porter calcare di nuovi i campi della serie A. Nelle ultime settimane è riuscito a ritrovare il campo con maggiore continuità, ma non è ancora il “Ruspa” che abbiamo ammirato nelle scorse stagioni. Il suo futuro in rosanero rimane ancora un rebus, ma i supporters palermitani si augurano che possa rimanere al Palermo per conquistare la promozione in serie A. VOTO 6,5

SALVI: Arrivato durante il mercato estivo da una realtà totalmente diversa come quella di Cittadella, il terzino classe ’88 ha dimostrato di saper farsi valere anche in una piazza con maggiori pressioni. I due gol realizzati hanno permesso al Palermo di conquistare punti importanti, ma ci sono comunque alcuni aspetti su cui deve migliorare. Infatti sono davvero poche le sue scorribande offensive, per non parlare degli assist. Si tratta comunque di un giocatore molto utile. VOTO 6-

ALEESAMI: Anche il 2018 di Haitam Aleesami è stato profondamente segnato dalla mancata promozione in serie A. Durante la scorsa stagione ha disputato un buon campionato. Il norvegese non ha mai fatto mancare il suo apporto sulla sua fascia di competenza e insieme a Rispoli ha formato la coppia di esterni di più forte del campionato. Il norvegese ha mostrato anche dei netti miglioramenti nella fase difensiva. In estate era dato tra i sicuri partenti, ma alla fine è rimasto al Palermo. Anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Rispoli e Struna, l’incertezza legata alla sua permanenza in Sicilia ha pesantemente condizionato il suo inizio di stagione. Se a questo si aggiunge anche qualche guaio fisico si capisce perché in questa prima parte di campionato il suo rendimento sia stato ben al di sotto delle aspettative. La sua permanenza in rosanero non è affatto scontata e quindi ci sono buone probabilità che venga ceduto a gennaio, ma se dovesse restare sarebbe certamente una risorsa molto utile in vista del girone di ritorno. VOTO 5,5

MORGANELLA: E’ stato un 2018 da dimenticare per l’esterno svizzero. Un brutto infortunio lo ha infatti tenuto lontano dai campi di gioco per tutta la seconda parte della scorsa stagione. Morganella era in scadenza di contratto e al termine della stagione ha lasciato i rosanero per accasarsi successivamente con il Rapperswil-Jona, squadra che milita nella seconda divisione svizzera. S.V.

MAZZOTTA: Arrivato durante il mercato estivo, l’esterno rosanero ha trovato subito il campo con buona continuità. Il cambio di allenatore non gli ha giovato molto, visto che Stellone spesso e volentieri ha preferito schierare Aleesami al suo posto. Rimane comunque una riserva affidabile per far rifiatare il norvegese. L’esterno rosanero ha fin qui ha totalizzato 8 presenze realizzando anche un gol. VOTO 5,5

ROLANDO: L’impressione è che si sia trattato di un buon acquisto, ma è stato impiegato poco e troppo a intermittenza per potere esprimere al meglio tutte le sue qualità. Sotto la guida di Stellone è riuscito a trovare il campo con maggiore continuità offrendo anche delle buone prestazioni. Il giocatore era in prestito dalla Sampdoria e al termine della stagione è tornato a disposizione del club blucerchiato. VOTO 5,5

FIORE: Acquistato dalla dirigenza rosanero a gennaio per rinforzare il pacchetto arretrato non mai è riuscito a trovare il campo con continuità. In tutto il 2018 stato impiegato solamente per una manciata di minuti nelle sfide contro Carpi, Avellino e Vicenza. Un vero e proprio oggetto misterioso. Durante il mercato estivo viene ceduto in prestito all’Imolese Calcio. S.V.