“Il Pagellone 2018”, i portieri: Pomini garanzia, Brignoli piacevole sorpresa. Posavec…

Il 2018 è stato un anno che incarna perfettamente i colori del Palermo, rosa come l’ultima parte e nero come la prima parte dell’anno appena concluso. Rosa per il primato in classifica da record degli uomini di Stellone con 37 punti in 18 partite, nero come il match perso contro il Frosinone che ha sancito la promozione dei ciociari a discapito della squadra siciliana. Come ogni anno si rinnova l’appuntamento con la rubrica “Il Pagellone 2018” targata ilovepalermocalcio, dopo aver dato i voti agli allenatori che hanno lavorato in Sicilia durante quest’anno (Leggi qui) oggi andremo ad analizzare i portieri che hanno salvaguardato la porta rosanero durante l’anno solare.

POMINI: l’estremo difensore classe ’81 è stata una vera garanzia tra i pali della porta rosanero. Dopo aver scansato Posavec dal ruolo di primo portiere durante il girone di ritorno della scorsa stagione, il 37enne veneto ha saputo infondere sicurezza alla retroguardia palermitana senza commettere errori grossolani come ci aveva abituato il numero uno croato. Nella seconda parte del 2018 ha saputo accettare il ruolo di secondo alle spalle di Brignoli e di essere un leader all’interno dello spogliatoio grazie alla sua esperienza. Nonostante sia stato chiamato in causa poche volte da Roberto Stellone si è fatto trovare sempre pronto, evitando ai rosanero delle sconfitte clamorose. Un classico esempio è il pareggio di qualche settimana fa tra il Palermo e il Livorno, match che si è concluso 1-1 anche grazie al miracolo dell’estremo difensore originario di Isola della Scala che ha salvato per ben 2 volte sulla linea di porta i tentativi di Bodgan e Di Gennaro. In estate il club siciliano ha dovuto rifiutare varie offerte da parte di Padova e Cosenza perché, come già detto, anche se non gioca, Pomini è fondamentale per lo spogliatoio rosanero ed è una certezza. VOTO 7

BRIGNOLI: Il portiere originario di Trescore Balneario è stata una piacevole sorpresa per il Palermo. L’ex Benevento e Perugia veniva da stagioni non esaltanti condite da numerose papere durante il 2017, infatti ad eccezione dell’ormai celeberrimo gol del pareggio allo scadere nella sfida tra i campani e il Milan, Brignoli aveva perso il posto di titolare tra i sanniti a discapito di Belec e Puggioni rimanendo in panchina anche per tutta la prima parte del 2018. In estate arriva la svolta, il giocatore si trasferisce a Palermo dove da subito gli vengono assegnate le chiavi della porta rosanero e lui ripaga la fiducia con ottime prestazioni e diversi interventi prodigiosi. A volte si rende ancora autore di qualche incertezza, ma molto di meno rispetto al passato, inoltre ha instaurato un ottimo rapporto con i compagni di retroguardia dimostrando un ottimo inserimento nello spogliatoio rosa. Per il 2019 possiamo augurarci che il portiere continui con questo rendimento e magari realizzi un gol anche con la maglia del Palermo come ha fatto a Benevento. Per il resto l’estremo difensore è stato davvero una piacevole sorpresa. VOTO 6,5

POSAVEC: Per il giovane portiere croato non è stata di certo un’annata entusiasmante. Con la maglia rosanero ha collezionato solo 3 presenze contro Brescia, Empoli e Foggia riuscendo a combinare disastri anche in questi pochi match, come per esempio l’errore nell’1-0 dell’Empoli o sul tiro non irresistibile di Duhamel nella partita persa contro il Foggia. Dopo la gara contro i pugliesi ha perso ufficialmente il posto da titolare che è stato preso da Alberto Pomini. Al termine della stagione è stato ceduto in prestito all’Hajduk Spalato lasciando la squadra siciliana dopo due stagioni. VOTO 5

ALASTRA: Un anno molto buio è stato quello del giovane portiere di Erice. La prima parte del 2018 il 21enne l’ha passata a Prato in Lega Pro dove ha collezionato ben 24 presenze prima di subire un brutto infortunio. In estate torna nel capoluogo siciliano, ma la sfortuna lo perseguita dato che subisce un altro grave infortunio dal quale ancora non ha ancora recuperato. Non è mai sceso in campo con il Palermo durante il 2018 per cui è impossibile dargli una valutazione. S.V.

MANIERO: Il 23enne originario di Padova era il terzo portiere rosanero l’anno scorso. Al termine della stagione si è trasferito al Cittadella dove fa il secondo di Paleari. Impossibile dargli una valutazione dato che non è mai sceso in campo con i siciliani. S.V.

GUDDO: Il giovanissimo portiere palermitano era il quarto portiere l’anno scorso, ma anche il titolare della Primavera rosanero. In estate si è trasferito al Latina. Non è mai sceso in campo con i rosa, quindi anche lui è impossibile da valutare. S.V.

AVOGADRI: Arrivato dall’Atalanta nello scorso luglio, l’estemo difensore è il numero uno della Primavera rosanero ed è stato convocato in prima squadra complice l’infortunio di Alastra. Ancora non è sceso in campo con il Palermo, ma ha sicuramente il futuro dalla sua parte. S.V.