Il Gazzettino: “Venezia-Palermo, le probabili formazioni”

L’edizione odierna de “Il Gazzettino” si sofferma sulle probabili formazioni del match tra Venezia e Palermo.

Servirà un Venezia accorto, prudente, magari meno spregiudicato del solito, ma capace piuttosto di mostrare la stessa maturità vista all’andata, dove ha portato a casa il
successo sfruttando al massimo le rare occasioni e correndo zero rischi.

«I playoff sono gare completamente diverse, sapevamo che la prima era da non sbagliare, davanti a 30mila persone e contro una squadra che veniva da un periodo molto positivo. Abbiamo giocato con intensità, da grande squadra. Ma adesso è tutta un’altra partita, lo scenario è cambiato. Un pizzico di vantaggio semmai possono averlo loro, perchè non hanno nulla da perdere, per questo bisogna stare attenti».  Anche perchè, avendo il Palermo la necessità di vincere entro il 90’ con due gol di scarto (non sono previsti i supplementari), il Venezia si troverà di fronte una squadra palesemente a trazione anteriore, tutto impeto e assalto. Come del resto si aspetta Vanoli.

Il tecnico potrà contare su Altare ed Ellertsson, appiedati dal giudice sportivo all’andata, è possibile aspettarsi qualche piccola correzione di rotta rispetto all’undici di Palermo: come l’innesto di Zampano a sinistra (o in alternativa a destra al posto di Candela, con Bjarkason quinto a sinistra), il ballottaggio Andersen-Lella in mezzo, mentre davanti si va verso la riconferma di Pierini, match winner all’andata, come partner di Pohjanpalo, anche per sfruttare meglio la profondità e gli spazi che presumibilmente si apriranno col Palermo sbilanciato alla ricerca del successo. Senza contare che ci sono da amministrare anche i 5 ammoniti dell’andata.

«Per i cartellini gialli lascio in panchina solo il mister – scherza Vanoli, anche lui ammonito al Barbera – Il bello di questa squadra è che chi è entrato è andato forte come chi era in campo dall’inizio. E’ stata sempre la nostra forza, sono certo che chi partirà darà il 100% e chi subentrerà il 110. Tutti insieme abbiamo un unico obiettivo che è la finale. Sono sereno».