Grosseto: che sfogo del presidente «La Serie C è un mondo di m***a»

«Nessuno a parte pochi tifosi hanno avuto fiducia in noi, visti i 500 abbonamenti nelle ultime stagioni. Non basta per avere una squadra cittadina, è la strada per portare il Grosseto in mani diverse da quelle cittadine e senza nessuna possibilità di controllo. La campagna abbonamenti è partita a rilento: avevamo chiesto un atto d’amore e non abbiamo ottenuto neppure la conferma degli abbonati dell’anno scorso nonostante il risparmio sui prezzi. Magari poi ci sarà un’impennata, lo spero, ma non ho grossa fiducia. A oggi le sponsorizzazioni per il sostegno, che sono fondamentali, latitano. Il periodo è difficilissimo, ma non chiediamo impegni insormontabili: il poco di tutti diventa tanto». Queste le parole del presidente del Grosseto, Simone Ceri, rilasciate in conferenza stampa.

Ceri ha continuato dicendo: «Abbiamo sempre chiesto di non essere lasciati soli, ma oggi più che mai ci sentiamo soli e questo non è utile ad affrontare un campionato che avrebbe dovuto ingenerare entusiasmo. Che avrebbe dovuto far venire l’acquolina in bocca per le partite che andremo ad affrontare. Siamo delusi. La squadra – lo sapete – è stata iscritta. A fronte di tante promesse, fatte da più parti, a oggi siamo soli. E noi da soli questa macchina non si porta avanti. Per quello che abbiamo potuto, abbiamo fatto, sperando di attrarre forze nuove. Stiamo comunque lavorando coi direttori: ho letto di dissapori e tafferugli, ho letto di ds e dg assenti, la verità è che siamo arrivati in un mondo di merda, la Serie C è un mondo di merda. La nostra forza è quella che è. Il nostro grazie è a chi ci ha portato in Lega Pro, ma ora dico: ‘Maledetti loro!’ perché se fossimo stati in D non avremmo avuto tutti questi timori. Saremo costretti probabilmente a fare delle scelte cui non potremo sottrarci. La società è sana e questo testimonia il nostro buon lavoro. Ma tocca a tutti fare la propria parte. Il calcio è un sistema che ti fagocita ed è un sistema che in questo momento il Grosseto non può far fronte. Se rimarremo al comando quello che garantiremo è la salvezza, visto che ho letto di Pazzini e Maradona… Noi proveremo a salvarci, consapevoli tutti che riuscirci sarà un miracolo. Dietro noi non c’è nessuno, abbiamo promesso sudore e sangue e questo è l’unica cosa che potremo garantire”.