Gds: “Palermo, lista dei top da Nedelcearu a Gomes e alcuni «rimandati»”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui top nel Palermo e sui “rimandati”, facendo dunque un bilancio prima della ripartenza del campionato.

Partendo l’analisi dal reparto degli estremi difensori, appare sconta- to affermare che Mirko Pigliacelli si sia dimostrato come uno dei valori aggiunti di questo Palermo. Per quanto riguarda i colleghi di reparto, quello difensivo, l’analisi va sicuramente fatta per singolo calciatore. Rientrano nel novero della lista dei “top” Nedelcearu e Marconi, colonne portanti di questo Palermo ed elementi imprescindibili per Corini. Con il passare del tempo e a suon di ottime prestazioni, positiva anche la stagione di Mateju, dopo un inizio non di certo entusiasmante. La società rosanero forse si sarebbe aspettata qualcosa di più da Buttaro e Bettella, che più di “flop” probabilmente sarebbero da “rivedere”, viste le prestazioni altalenanti dovute anche agli infortuni.  Non classificabile Orihuela, praticamente mai visto in campo se non pochi minuti ad Ascoli. Ancora da stabilire, invece, Graves: ottima la sua performance contro il Frosinone, non eccellente contro il Modena.

In mezzo al campo, fanno parte della lista dei “top” Valente, Verre, Gomes e Aurelio, la sorpresa fin qui tra i rosanero. Gli altri componenti della mediana, tutto sommato, rientrano in pieno in quello che erano i loro ruoli prestabiliti, con Segre che, dopo una prima parte di stagione da protagonista sembra stia leggermente accusando qual- che difficoltà nelle ultime partite. Negativo, invece, l’apporto di Edo Masciangelo: preso dal Benevento come possibile titolare per occupare la fascia sinistra, il numero 11 rosanero non è riuscito a imporsi con Corini che gli preferisce Sala o Aurelio. In avanti, invece, le cose sono tutto sommato positive, anche se si attende un finale di stagione diverso rispetto all’inizio. Stiamo parlando soprattutto di Tutino, che contro il Modena si è finalmente sbloccato e adesso proverà a cavalcare la scia positiva per il finale di stagione. Finora “top”, neanche a dirlo, la stagione di Brunori ma anche di Soleri, sempre più determinante per questo Palermo.