Gds: “Palermo, a Parma come comparse: Tutino e soci per la rivalsa”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sugli ex Parma che domenica affronteranno il loro passato con la maglia del Palermo.

A guidare questo gruppo di delusi è Tutino, che il Palermo ha preso a gennaio proprio dai crociati e che spera, dopo essersi sbloccato contro il Modena, in un finale di campionato ricco di soddisfazioni individuali e di squadra: il numero 7 era arrivato in Emilia nell’estate 2021 ed era considerato, insieme a Buffon e Vazquez, il colpo per tornare subito in A dopo il fallimentare ultimo posto della stagione precedente. 

Altrettanto amara l’esperienza parmense di Stulac: era il campionato 2018-19, quello del ritorno tra i grandi dopo la terza promozione consecutiva, e lo sloveno era stato preso dal Venezia dopo essersi affermato come uno dei centrocampisti più completi della B: il matrimonio con il Parma è però durato un solo anno, prima del passaggio all’Empoli di cui è stato punto fermo per tre anni, tanto nella serie cadetta quanta nella massima. 

Parma-Palermo sarà soprattutto la partita di Broh. che nella città emiliana è nato e con la Primavera crociata ha trascorso otto anni, t0gliendosi anche la soddisfazione di esordire in A nel 2015. Purtroppo per lui lo scenario circostante era surreale: i gravi problemi economici della società portarono a un inevitabile fallimento, in una stagione che aveva visto avvicendarsi sei figure alla gestione sportiva e 55 giocatori in rosa, molti dei quali si svincolarono a campionato in corso per i mancati pagamenti. 

Curioso infine il caso di Pigliacelli e Brunori, entrambi di proprietà del Parma per periodi significativi senza mai avere la possibilità di giocare, girati in prestito qua e là, l’estremo difensore era arrivato nel 2012 dalla Primavera della Roma, venendo però ceduto in sequenza a Sassuolo (fino all’estate 2013), Pescara (agosto 2013 gennaio 2014), Reggina (gennaio – giugno 2014) è Frosinone (estate 2014): quest’ultimo lo prese poi a titolo definitivo nel gennaio 2015, Percorso simile ma con meno spostamenti per Brunori: acquistato nell’estate 2018 dopo due anni prolifici in D, l’attuale capitano rosa venne mandato in prestito prima in C all’Arezzo fino all’estate 2019), poi in B al Pescara, che nel gennaio 2020 ne acquistò l’intero cartellino salvo poi cederlo subito alla Juventus Next Gen. Entrambi oggi sono punti fermi del Palermo,