Gds: “Palermo. Borgo, blocco stradale contro i liquami”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla protesta del Borgo Vecchio.

Il Borgo Vecchio annega ancora tra i liquami e i residenti bloccano con pedane di legno, cassonetti, scatoloni e rifiuti l’ingresso in via Archimede. Gli abitanti della borgata sono ormai allo stremo, costretti da oltre sei anni a convivere con i liquidi maleodoranti che fuoriescono dalle fogne: fiumi e pozzanghere invadono piazzetta della Pace, le vie del quartiere e gli scantinati delle abitazioni, mentre bambini e genitori improvvisano slalom tra i liquami stagnanti a pochi passi dalle due scuole elementari. Le proteste si erano accese già la scorsa notte, quando qualcuno aveva riversato per la strada i bidoni dell’immondizia, sbarrando il passaggio ai mezzi. La manifestazione, figlia di un disagio che ha ormai valicato ogni soglia di sopportazione, è ripresa ieri pomeriggio.

«All ’interno dei locali del centro sociale – spiega Giorgio Martinico, del centro sociale Anomalia – facciamo giornalmente lavoro di ambulatorio medico, laboratori con i bambini e la palestra. Ogni giorno – prosegue – assistiamo a quello che sembra effettivamente un gioco, un gioco tragico di bambini che si dirigono verso le scuole e sono costretti a fare il giro dell’isolato per evitare di passare in mezzo ai liquami che fuoriescono dalle fogne». «Nei mesi scorsi mia moglie è scivolata nei liquami – racconta Agostino Calatabiana, un anziano residente -, si è fatta male alla gamba, fortunatamente nulla di grave, ma ciò che fa rabbia è che si è ritrovata sommersa dai liquami. Le pozzanghere hanno nascosto la buca, creando una vera e propria trappola. Fortunatamente non ha contratto malattie, ma tutto ciò è veramente assurdo».