Il Palermo arriva a Cosenza con l’obbligo di vincere e la consapevolezza che non ci sono più margini d’errore. I playoff si sono allontanati a cinque punti e la sfida al “San Vito-Marulla” diventa un crocevia cruciale per il futuro della squadra di Dionisi. Secondo quanto riportato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, il tecnico rosanero è chiamato a ottenere il massimo, nonostante le assenze pesanti e un ambiente sempre più agitato.

«Il Palermo deve essere più forte delle assenze, dei blackout e di qualche arbitraggio sfavorevole – scrive Arena – ma anche delle voci fuori campo e del malumore che cresce attorno alla squadra».

Dionisi sotto pressione: “Serve cinismo e concentrazione”
Il tecnico Dionisi è consapevole di giocarsi una fetta importante della sua permanenza in rosanero. La società, come riporta il Giornale di Sicilia, ha fatto quadrato attorno all’allenatore durante la settimana e segnali positivi sarebbero arrivati anche dalla casa madre di Manchester. Tuttavia, Dionisi sa che contro l’ultima in classifica non si può più sbagliare.

«Servirà lo stesso atteggiamento visto per 91 minuti contro lo Spezia – evidenzia Arena – con concentrazione in difesa e cinismo in attacco».

Il Palermo, infatti, ha dimostrato nelle ultime partite di essere vulnerabile nei momenti chiave: tre minuti fatali contro lo Spezia e i primi 12 del secondo tempo contro il Mantova hanno compromesso due gare potenzialmente alla portata.

Un Palermo in emergenza difensiva
La situazione infortuni e squalifiche condiziona pesantemente le scelte di Dionisi. Il Giornale di Sicilia sottolinea come la difesa sia il reparto più colpito:

Nikolaou non ha recuperato dal problema alla caviglia
Diakitè e Ceccaroni sono squalificati
La decisione di intervenire in modo limitato sul mercato invernale – con il solo arrivo di Magnani tra i centrali e nessun esterno – ha lasciato Dionisi con poche alternative.

Il tecnico, nonostante le assenze, ha scelto di mantenere la difesa a tre, arretrando Blin al fianco di Baniya e Magnani, che sarà chiamato a un ulteriore sforzo di duttilità spostandosi sulla sinistra. In porta confermato Audero, che cerca di chiudere finalmente una partita senza subire gol dopo i quattro incassati tra Spezia e Mantova.

Sulle fasce spazio obbligato a Pierozzi a destra e Lund a sinistra. L’unico cambio a disposizione è Buttaro, che non gioca dal deludente spezzone contro il Cittadella ma che segnò proprio nell’ultimo precedente a Cosenza.

Attacco sulle spalle di Pohjanpalo
A centrocampo Ranocchia resta l’unico inamovibile. Accanto a lui, con Blin arretrato in difesa, spazio probabilmente a Gomes, in vantaggio su Segre.

In attacco, Verre dovrebbe partire titolare a supporto di Brunori e Pohjanpalo. Il finlandese è alla ricerca del suo primo gol in trasferta con la maglia del Palermo dopo essersi sbloccato su rigore contro il Mantova.

Anche la panchina evidenzia le difficoltà della squadra: appena sei giocatori di movimento (più due portieri) saranno disponibili, replicando la situazione già vista nella gara precedente.

Cosenza-Palermo: sfida decisiva per entrambe
La trasferta di Cosenza non sarà semplice nemmeno per motivi storici: il Palermo ha vinto una sola volta in 17 precedenti al “San Vito-Marulla”. Inoltre, i calabresi giocano una delle ultime chance di salvezza e, dopo la vittoria contro la Carrarese, cercano punti fondamentali per agganciare almeno la zona play-out.

Entrambe le squadre vivono un momento complicato: il Palermo rischia di perdere definitivamente il treno playoff, mentre il Cosenza vede sempre più vicina la retrocessione in Serie C dopo sei salvezze consecutive.

Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia chiude sottolineando come «il Palermo dovrà far valere il proprio blasone e gli investimenti fatti nel mercato estivo e invernale. Solo con una prova di forza potrà uscire da Cosenza con i tre punti».