Gazzetta dello Sport: “Segre, la testa è a posto. Goleador e talismano. Quando va a segno lui il Palermo non perde”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul “nuovo” goleador di casa Palermo, Jacopo Segre.

Nel bicchiere mezzo pieno c’è sempre lui. Il Palermo ha trovato il suo bomber di scorta che, nel bene o nel male, determina per rimediare come a Catanzaro o per suggellare come con il Pisa. In ogni caso, Jacopo Segre, in questo momento, si conferma l’uomo in più in mezzo al campo e anche sotto porta, grazie a quella che è ormai la specialità della casa degli uomini di Corini: i gol di testa. Con quello del Ceravolo sono diventati 13, nessuno meglio del Palermo nelle prime e seconde divisioni dei primi cinque campionati europei. Per quanto riguarda Segre è la quinta inzuccata vincente delle 6 reti complessive messe a segno finora in campionato. Stacchi imperiosi e stoccate vincenti (come il destro di Parma) per la conquista di punti pesanti in classifica. Quando l’ex Torino ha messo la firma, il Palermo ne ha conquistati 12 e sarebbero potuti essere 16 se i rosanero non avessero gettato al vento le larghe vittorie che si erano costruiti al Tardini e a Como.

Non c’è dubbio che Segre finora ha assecondato nel migliori dei modi i dettami di Corini in questa alternanza tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1 nella doppia veste di centrocampista interno e mezzala con licenza offensiva. Il Palermo, comunque, ha trovato il suo vice Brunori, dopo il capitano rosanero Segre è il giocatore che segna di più e la rete del Ceravolo lo ha portato a due lunghezza dal bomber italo-brasiliano. Continuando di questo passo non sono esclusi colpi di scena anche nella classifica marcatori della Serie B. L’ex Toro in questo momento è in linea con i pochi centrocampisti goleador del campionato: comandano Sibilli e Volti con 7 centri, subito dopo ci sono Vandeputte e il rosanero. Segre, intanto, ci ha preso gusto: «Segnare con questa maglia mi rende fiero e orgoglioso per il lavoro che eseguo ed esegue tutto il gruppo in settimana – ha detto dopo Catanzaro -. Il gol di testa? E sempre stata la mia caratteristica negli inserimenti, ho dei compagni veramente forti che mi riescono a fare grandi assist».