Gazzetta dello Sport: “Piccinini, sciabolata. Che ritorno «Ero stufo di viaggiare, riparto da opinionista»”

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Sandro Piccinini, che oggi debutterà su Sky Sport, ospite fisso a “Sky Calcio Club” «Il Mondiale mi era sembrato il momento giusto per chiudere. Il primo anno ho viaggiato tantissimo, dalla Cina a Hong Kong, dal Nord America a Israele, un periodo fantastico. Ma quando ho cominciato a riascoltare la musichetta della Champions mi è tornato il desiderio, poi è scoppiato il Covid e nello stop totale mi sono reso conto che era ora di ricominciare. Quando il direttore di Sky Sport Federico Ferri mi ha proposto questa nuova esperienza con il mio “fratellino” Fabio la voglia ha prevalso sulla pigrizia. Un ruolo diverso, aiuterò la squadra, molto stimolante. Prima di approdare a Mediaset ero stato opinionista a “Goal di notte”, su Teleroma 56, ma ero molto giovane. Oggi ho l’età più adatta e una vita più vissuta per fare l’opinionista. Sarò rispettoso, non mi piacciono quelli pieni di certezze che si mettono in competizione con gli allenatori. Sono figlio di un calciatore, capisco gli umori quando una partita è andata male. Un po’ di pepe ci sarà, ma nelle dosi giuste. Qualcosa è successo, ma è una goccia nell’oceano e me la tengo per me. A Mediaset ho vissuto come in una favola, porto nel cuore trent’anni meravigliosi. Il fatto è che non sopporto la routine, dopo un po’ devo cambiare, dopo 10 anni di “Controcampo” decisi io di lasciare. Mi ero dimesso nel ’96, poi ho siglato contratti di anno in anno».