Gazzetta dello Sport: “Adesso in B c’è il “caso” Salernitana. Se va in A che succede? Il regolamento”

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” parla del “caso” Salernitana in serie B. In caso di promozione, la società dovrà essere ceduta. Attualmente il club è nelle mani di Lotito e Mezzaroma. Le regole del NOIF parlano chiaro. Nel comma 1 dell’articolo 16 bis, si scrive che «non sono ammesse partecipazioni o gestioni che determinino in capo al medesimo soggetto controlli diretti o indiretti in società appartenenti alla sfera professionistica o al campionato organizzato dal Comitato Interregionale». Quindi si è già in un regime di deroga o «concessione», fornita proprio per incoraggiare la ripartenza di alcune, grandi piazze calcistiche. Salerno, appunto. O Bari, con l’avvento dei De Laurentiis.  Qualche settimana fa, si era diffusa la voce di un intervento normativo che lasciasse aperta una finestra. Ma la notizia non ha trovato fondamento. Gli spazi «politici», nonostante il peso di Lotito sia di nuovo crescente ,non possono determinare un cambio in corsa delle norme. Fra l’altro le Noif fissano un limite per «parenti o affini entro il quarto grado riconducibili, anche indirettamente, alla maggioranza dei voti di organi decisionali ovvero un’influenza dominante in ragione di partecipazioni particolarmente qualificate o di particolari vincoli contrattuali». Ma i tempi? Nelle «disposizioni transitorie», la Figc assegna ai soggetti interessati «un termine perentorio non superiore a 30giorni, entro il quale dovrà darsi luogo alla cessazione della situazione di controllo». Anche per ridurre al minimo eventuali abusi di posizione dominante sul mercato. Parole che sembrano chiudere a ogni possibile deroga. O «concessione» che sia.