Il match di domani pomeriggio al “San Vito-Marulla” tra Cosenza e Palermo mette di fronte due delle squadre con il peggior rendimento nelle ultime cinque giornate. Entrambe distanti dagli obiettivi prefissati a inizio stagione, si trovano ora a dover affrontare un crocevia decisivo per le rispettive sorti.

Cosenza, ultima chiamata per la salvezza
Il cammino del Cosenza è complicato e, come sottolinea la Gazzetta del Sud, un altro passo falso potrebbe rendere praticamente irrecuperabile la corsa alla salvezza. Per i Lupi di Mister Alvini, la sfida contro il Palermo rappresenta uno spartiacque: o si mantiene acceso un barlume di speranza o si comincia a pensare già al futuro, con il rischio concreto di sprofondare in classifica.

Il problema più evidente è l’estrema sterilità offensiva. La squadra fatica enormemente a trovare la porta avversaria: contro la Juve Stabia, le occasioni create sono state quasi nulle, eccezion fatta per l’enorme chance capitata a Garritano. Non è andata meglio contro la Carrarese, con soli due tiri in porta e il gol di Hristov arrivato su calcio piazzato. In precedenza, i rossoblù erano rimasti a secco per due partite consecutive, sottolineando una difficoltà strutturale nell’attacco che non è stata risolta neppure durante il mercato invernale, definito “insufficiente” dallo stesso Gennaro Delvecchio.

I numeri certificano le difficoltà: dopo 26 giornate, il Cosenza ha segnato appena 23 gol. Solo in due occasioni, da quando è tornato in Serie B, ha fatto peggio a questo punto della stagione (21 gol nel 2020-21 e nel 2022-23). Nel primo caso retrocesse direttamente, mentre nel secondo riuscì a salvarsi solo ai playout.

Palermo, ultima spiaggia per Dionisi
Non sorride neanche il Palermo, che rischia di vedere svanire il traguardo playoff se non cambia immediatamente passo. La sfida contro il Cosenza potrebbe segnare il capolinea per l’avventura di Alessio Dionisi sulla panchina rosanero. La squadra è nona in classifica, ma le prestazioni altalenanti e la poca continuità di risultati stanno allontanando il sogno della promozione.

Dionisi è consapevole che domani si giocherà tutto e che una sconfitta potrebbe portare a decisioni drastiche da parte della società. Il tecnico è chiamato a dare una svolta immediata e a dimostrare che il Palermo ha ancora le carte in regola per competere per i playoff.

Le probabili formazioni: Alvini valuta cambi, Dionisi conferma il modulo
Dopo la pesante sconfitta contro la Juve Stabia (3-0), il tecnico del Cosenza, Massimiliano Alvini, riflette su eventuali modifiche alla formazione. Ogni reparto è sotto osservazione, e il deludente rendimento dell’ultima gara potrebbe spingere il tecnico a schierare nuove pedine.

In difesa, sia Venturi che Sgarbi scalpitano per un posto da titolare, mentre a centrocampo Gargiulo sembra confermato, con il ballottaggio aperto tra Charlys e Kourfalidis per affiancarlo. Sugli esterni, Ciervo punta a una maglia, mentre in attacco Alvini potrebbe rispolverare Fumagalli, in coppia con Garritano alle spalle di Artistico. Sebbene il tecnico abbia finora mantenuto la difesa a tre come punto fermo del suo assetto, non è escluso che domani possa optare per variazioni tattiche per sorprendere il Palermo.

Sul fronte rosanero, Dionisi sembra intenzionato a confermare il 3-4-2-1, ma dovrà fare i conti con diverse assenze pesanti. Mancheranno Diakitè, Ceccaroni e Nikolaou, ma il tecnico arretrerà Blin al centro della difesa, affiancato da Baniya e Magnani. A centrocampo, resta vivo il ballottaggio tra Segre e Gomes per affiancare Ranocchia, mentre sugli esterni ci saranno Pierozzi a destra e uno tra Lund e Di Francesco a sinistra, con quest’ultimo leggermente favorito. In attacco spazio a Pohjanpalo come punta centrale, supportato da Brunori e Verre.

Sfida tra disperati: tutto in 90 minuti
La sfida tra Cosenza e Palermo si presenta come un match senza mezze misure. I padroni di casa devono vincere a tutti i costi per alimentare le residue speranze di salvezza, mentre il Palermo non può permettersi passi falsi se vuole rimanere agganciato al treno playoff.

La Gazzetta del Sud sottolinea come entrambe le squadre abbiano ben poco da perdere e che il match di domani rappresenti uno spartiacque per il futuro dei due club. Alvini e Dionisi sono consapevoli che una sconfitta potrebbe segnare la fine del loro percorso sulle rispettive panchine.

Il Marulla si prepara dunque ad accogliere una partita ad alta tensione, in cui ogni errore potrebbe risultare fatale e in cui il peso psicologico della posta in palio potrebbe fare la differenza