Escl. Pulcinelli: “Palermo trasferta vitale. Nestorovski e l’arbitro Di Bello…”

«Palermo rappresenta per noi l’ultima chance per poterci salvare. Mi auguro di vedere una squadra battagliera. Cercheremo di sfruttare il momento negativo del Palermo, ma dobbiamo contare sulle nostre forze. Facciamo fatica a far gol e dobbiamo vedere di migliorare sotto questo aspetto. La partita di Palermo rappresenta uno spartiacque: vita o morte». Questo il pensiero del patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli ai microfoni di ilovepalermocalcio.com in vista della sfida di domenica contro il Palermo.

Escl. Foschi: «Palermo, richiama subito Corini! Organico è costruito per la A»

Risentito per quanto avvenuto con il Cosenza dal punto di vista arbitrale?

«Per me è un concetto filosofico e lamentarsi non aiuta. Sicuramente avrei dato un calcio di rigore in occasione dell’uscita scomposta del portiere del Cosenza che è franato su un nostro giocatore. Qualcuno ha parlato del “teorema Nasca di Bari” come designazione non corretta per la nostra partita. Io invece credo sempre nella buona fede degli arbitri. La designazione di un arbitro internazionale come Di Bello per la trasferta di Palermo, dovrebbe lasciarci tutti più tranquilli».

Tornerà Nestorovski a Palermo. Spera nel risveglio del macedone?

«Me lo auguro. Penso che voglia risultare determinante anche con la nostra maglia. Non penso ci possa essere un fattore emotivo per lui, considerata che quella di Palermo non è stata la sua ultima esperienza prima di vestire la nostra maglia».

La preoccupa la situazione della sua squadra?

«Non sono preoccupato. Dobbiamo affilare le armi e preparaci a un avversario forte che non ci concederà regali. Dobbiamo studiare e capire come batterlo. L’aritmetica non ci condanna per la salvezza diretta, ma credo le probabilità di centrarla si aggiri intorno al cinque per cento».

Si aspettava un Palermo così in difficoltà?

«Onestamente no. Guardando alla cifra tecnico dalle squadra mi sarei aspettato questa squadra tra le prime quattro del campionato e non oltre la quarta posizione. Certo per la partita di domenica temo molto Brunori. Se potessi scegliere mi piacerebbe vederlo in tribuna».

Firmerebbe per il pareggio domenica?

«Sarà di vitale importanza non perdere. Se dovessimo tornare a casa con zero punti le chance di retrocedere diventerebbero ampie. La storia dell’Ascoli ci impone di mantenere la categoria e noi vogliamo onorarla. Sarà importante la forza del gruppo in tal senso».