Ennesimo secondo tempo horror: il Palermo delude ancora e fa risorgere anche il Cesena

Se si contassero soltanto i primi tempi, il Palermo rispetterebbe le previsioni di inizio stagione e avrebbe sicuramente una media punti importantissima. Purtroppo le partite di calcio durano novanta minuti e, nella ripresa, ai rosanero piace complicarsi la vita, facendosi quasi sempre beffare. Infatti, dal gran parte dello scorso campionato ad oggi (senza considerare la gara col Brescia a maggio 2023, terminata 2 a 2 e che vietò ai siciliani di non rientrare tra le prime otto), le aquile hanno subito così tante rimonte nella seconda frazione di gioco da rendere amaramente scontati i risultati finali di ogni partita.
Anche ieri pomeriggio, sul campo del Cesena, il Palermo rientra dagli spogliatoi poco attento e concentrato e subisce a freddo il classico gol dell’ex, targato Saric, che vale il definitivo 2 a 1 per i bianconeri e mette a serio rischio la qualificazione per i playoff. Inoltre, a far discutere, è la mancata capacità di saper reagire nei minuti successivi, soprattutto contro l’ennesimo avversario stagionale che non vince da mesi e che, grazie ai regali dei rosanero, ritrova la gioia del successo. Un ennesimo suicidio, quello delle aquile, dopo essere state brave a rispondere al vantaggio iniziale di Calò con la rete di Pierozzi, subito dopo l’errore dal dischetto di Pohjanpalo.
A inizio anno nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul fatto che la squadra di Alessio Dionisi, a due giornate dalla stagione, fosse settima e ad un solo punto di distacco dal nono posto. Paradossalmente, una qualificazione ai playoff sarebbe un traguardo miracoloso visti i numerosi passi falsi, ma allo stesso tempo, nonostante venga definita una competizione a parte, i tifosi palermitani non possono che essere pessimisti.
Ovviamente, l’auspicio dell’ambiente è che nelle ultime due giornate contro il Frosinone, non ancora salvo, e la Carrarese arrivino i sei punti, per poi finalmente vedere la vera squadra che, sulla carta, ha davvero quel potenziale per mettere in difficoltà chiunque. Tuttavia, se alla 36esima giornata i discorsi non cambiano e si parla sempre degli alti e bassi di un Palermo mai costante, credere all’eventuale e miracolosa promozione in Serie A tramite i playoff si fa sempre più difficile. Al campo l’ultima parola e chissà se, come Alessandro Borghese in “Quattro ristoranti”, riuscirà a ribaltare un verdetto che sembra scritto.