Dimarco come Onana: capolavoro “plusvalenza” di Marotta | Destinazione Premier League
Dimarco/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com
Un trasferimento che potrebbe cambiare molte cose.
Il termine plusvalenza indica il guadagno che un club realizza vendendo un calciatore a un prezzo superiore rispetto al valore residuo del suo cartellino a bilancio. In altre parole, è la differenza positiva tra il prezzo di cessione e il valore contabile del giocatore. Si tratta di uno strumento perfettamente legale e previsto dalle regole contabili, ma che negli ultimi anni è diventato oggetto di forte dibattito per il suo utilizzo talvolta distorto.
Le plusvalenze possono essere fondamentali per migliorare i bilanci e rispettare i parametri imposti da UEFA e Leghe nazionali. Tuttavia, quando vengono usate in modo artificiale — ad esempio scambiando giocatori a valutazioni gonfiate — possono alterare i conti e generare profitti solo “sulla carta”. Queste operazioni, pur non comportando un flusso di denaro reale, permettono di registrare guadagni immediati e migliorare temporaneamente i risultati economici.
Negli ultimi anni, diversi club europei sono finiti sotto indagine per presunte plusvalenze fittizie, con la UEFA e le federazioni nazionali impegnate a vigilare sul rispetto dei principi di trasparenza e correttezza contabile. Gli organismi di controllo analizzano soprattutto la congruità dei valori di mercato attribuiti ai calciatori.
L’obiettivo delle nuove normative è ridurre l’abuso di questo strumento e incentivare una gestione finanziaria più sostenibile, basata su ricavi reali e programmazione, piuttosto che su operazioni contabili a breve termine.
Le sirene di Manchester e la fedeltà nerazzurra
Per Federico Dimarco tornano a farsi sentire le sirene di mercato dalla Premier League. Il Manchester United, già interessato un anno fa, potrebbe tornare alla carica nelle prossime finestre, con Ruben Amorim in prima linea per convincerlo. Tuttavia, secondo Tuttosport, l’esterno sinistro ha le idee chiare: vuole restare all’Inter e continuare a vestire la maglia del club in cui è cresciuto.
Il sogno di Dimarco, infatti, è quello di chiudere la carriera in nerazzurro e, magari, di diventare un giorno capitano. Un legame profondo con l’Inter, che va oltre il campo e rappresenta un esempio di attaccamento ai colori per i tifosi.

L’Inter valuta il rinnovo
La società, consapevole del valore del giocatore, non vuole correre rischi. Marotta e Ausilio sono già al lavoro per prolungare il contratto fino al 2029, due anni in più rispetto all’attuale scadenza del 2027. Dimarco è considerato un punto fermo del progetto tecnico e simbolo della nuova Inter italiana.
In caso di offerte, il club non intende farsi trovare impreparato: se mai dovesse decidere di privarsene, la richiesta sarebbe altissima, come avvenne con Onana, ceduto al Manchester United per una cifra considerevole.
