Corriere dello Sport: “Rispoli: «Prestazione inaccettabile, non da serie A»”

“Andrea Rispoli è stato tra gli ultimi ad arrendersi. Il capitano ha segnato due gol nella sconfitta per 6-2 contro la Lazio, entrambi ad inizio ripresa, dopo un primo tempo chiuso sul 5-0 per i biancocelesti. È stato lui a rincuorare la squadra all’intervallo, a chiedere a tutti di lottare fino al fischio finale. Poi, al termine della gara, ci ha messo la faccia: «Sapevamo che la Lazio ha giocatori molto importanti e forti, ma prestazioni del genere non sono ammesse. Qualsiasi squadra ha difficoltà a giocare in questo stadio e contro una squadra che ambisce all’Europa, ma devo essere sincero: non siamo stati all’altezza della Serie A». DOPPIETTA AMARA. Rispoli non ha voglia di parlare della sua doppietta, utile solo ad aggiornare le statistiche. Si tratta comunque della prima nel massimo campionato italiano, dopo che nelle precedenti 91 partite giocate l’ex Parma aveva solamente trovato 3 volte il gol. «Oggi bisogna solo chiedere scusa ai tifosi – ha commentato con amarezza – Loro non meritano di vivere questo e noi ci sentiamo in colpa per aver giocato così». Secondo il capitano del Palermo è stato soprattutto l’approccio sbagliato a condannare la squadra: «Quando perdi 5-0 è difficile analizzare con lucidità tutto. Lo faremo in settimana. Ora, posso dire che partire così male ti condiziona, poi loro sono stati perfetti e per noi recuperare è diventato impossibile». ONORARE IL CAMPIONATO. La parola d’ordine è onorare il campionato fino alla fine, al di là di una retrocessione che ora sembra davvero dietro l’angolo: «Sappiamo di avere dei limiti – ha concluso Rispoli – ma noi non siamo questi e non dobbiamo mollare così facilmente. Fin quando la matematica non ci condannerà abbiamo il dovere di dare il massimo per la maglia che indossiamo, già dalla prossima partita in casa contro la Fiorentina. Le somme le tireremo alla fine»”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.