Conte annuncia: “In due settimane ristori sui conti correnti”

“Come avrete visto ci siamo resi conti che i ristori messi in campo erano modesti e li abbiamo raddoppiati, moltiplicati. Chi ha già ricevuto dei contributi, li può raddoppiare.

Faccio un esempio : un piccolo ristorante che nel precedente lockdown aveva ricevuto 2600 euro va a prendere 5200. Abbiamo moltiplicato i contributi a fondo perduto e rispetto alle nostre deliberazioni bastano all’agenzia delle Entrate un paio di settimane per accreditare i fondi sui conti correnti. Il virus è un treno che corre, oggi c’è bisogno di ulteriori riduttori della velocità, questo treno ci viene addosso. Con queste misure che abbiamo introdotto, con questo piano che stiamo perseguendo, confidiamo che le restrizioni siano limitate a qualche settimana. Se riusciamo a contenere il contagio possiamo affrontare le settimane che ci aspettano con un margine di serenità.

Oggi non è una giornata felice per molte aree. Sono misure che rischiano di deprimere tanti esercenti. Poi ci le zone arancioni, che sono anche penalizzate e misure restrittive sono anche per le zone gialle. Noi però oggi non stiamo creando una deliberata volontà di penalizzare aree a discapito di altre. L’obbligo di mascherina era un primo riduttore di velocità, poi ne abbiamo introdotto un secondo e un terzo ma ci siamo accorti che il treno del virus non rallenta. E’ un sacrificio, però, che vogliamo che sia quanto più contenuto possibile nello spazio temporale. E se non intervenissimo i danni economici sarebbero ben peggiori”. Queste le parole del premier, Giuseppe Conte, rilasciate ai microfoni di “Il Corriere della Sera” in merito all’emergenza Coronavirus.