PALERMO – Sarà un pomeriggio di auguri, ma il Palermo spera di aggiungere anche i regali. Sabato al Renzo Barbera va in scena l’ultima gara dell’anno contro il Padova e l’obiettivo è chiudere il 2025 con una vittoria, davanti a un pubblico che si annuncia delle grandi occasioni. Come racconta Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, la corsa al biglietto procede spedita: superata quota 25 mila presenze, il traguardo delle 30 mila non è affatto irraggiungibile, con ancora diversi giorni a disposizione per l’acquisto.

Il clima sugli spalti sarà quello delle feste, favorito anche dall’ottimo rapporto tra le tifoserie di Palermo e Padova. In campo, però, servirà continuità. I rosanero arrivano all’appuntamento forti di una striscia casalinga di tre vittorie consecutive, condite da undici gol segnati – cinque a testa contro Carrarese e Pescara e uno alla Sampdoria – e nessuna rete subita. Numeri che, come sottolinea ancora Alessandro Arena del Giornale di Sicilia, rappresentano una base solida per affrontare una squadra che vanta il terzo miglior rendimento esterno della Serie B, con 14 punti conquistati in nove trasferte.

Dall’arrivo di Filippo Inzaghi in panchina, il Palermo ha cambiato passo anche in termini di risultati complessivi. In viale del Fante, infatti, è arrivata una sola sconfitta, contro il Monza, a fronte di cinque vittorie e tre pareggi. Resta il rammarico di non aver ancora battuto una delle prime sei della classifica, un dettaglio che nel girone di ritorno potrebbe pesare soprattutto negli scontri diretti, come evidenzia Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia. Il miglioramento rispetto alla prima parte di stagione, però, è netto: sotto la gestione Dionisi le sconfitte erano state tre, compresa quella clamorosa contro la Cremonese, con il Palermo avanti 2-0 a un quarto d’ora dalla fine.

Il confronto con il recente passato riporta alla stagione in cui l’attuale tecnico dell’Empoli riuscì a centrare tre vittorie interne consecutive senza subire gol – contro Bari, Modena e Juve Stabia – prima di fermarsi contro il Pisa. Ora Inzaghi punta a fare meglio, andando a caccia di un traguardo che al Palermo manca da 29 anni: quattro successi casalinghi di fila senza incassare reti. L’ultima volta accadde tra marzo e maggio 1996, come ricorda Alessandro Arena del Giornale di Sicilia, contro Brescia, Genoa, Venezia e Reggina.

Battere il Padova significherebbe anche confermare una tradizione favorevole: dal ritorno in Serie B, il Palermo ha sempre vinto l’ultima gara dell’anno al Barbera. È successo nel 2022 contro il Cagliari, nel 2023 contro la Cremonese e nel 2024 contro il Bari. Per trovare un pareggio bisogna tornare alla stagione 2003/04, anno della promozione, quando il Messina strappò uno 0-0 ai rosanero. Il resto è storia. Se il Palermo vorrà scriverne un’altra, dovrà partire da una vittoria sabato, salutare il 2025 nel modo migliore e poi fare i conti nel 2026, sperando che davanti qualcuno inizi a rallentare.