Repubblica Genova: “Sampdoria scatenata. C’è il fosforo di Esposito, davanti le prodezze di Brunori”
GENOVA – Dopo Simone Pafundi, la Sampdoria prepara un altro affondo pesante sul mercato. Nel mirino c’è Salvatore Esposito, centrocampista dello Spezia, accomunato al talento friulano dall’esordio in Nazionale con Roberto Mancini. Come riporta Repubblica Genova, in casa Spezia c’è ormai rassegnazione all’idea di perdere il giocatore: il club ligure prova a strappare le migliori condizioni possibili, ma la volontà di Esposito e il contratto in scadenza nel 2027 rendono difficile irrigidire la trattativa.
La Sampdoria lo vorrebbe subito a disposizione, addirittura già per la trasferta di Avellino. Il centrocampista spinge per il trasferimento e, al momento, non risultano offerte concrete dalla Serie A: in estate si era parlato solo di un timido sondaggio del Besiktas. Secondo Repubblica Genova, la formula più probabile è quella del prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza, accompagnato da un contratto pluriennale per il giocatore.
L’arrivo di Esposito potrebbe incidere immediatamente su uno dei limiti emersi in questo avvio di stagione, ovvero la scarsa pericolosità sui calci piazzati. Henderson potrebbe essere spostato nel ruolo di mezzala e, considerando anche i progressi di Barak, la Sampdoria potrebbe costruire un centrocampo di buona qualità tecnica, seppur non particolarmente rapido, come sottolinea ancora Repubblica Genova.
Non solo centrocampo. L’altro rinforzo che la dirigenza blucerchiata, con Andrea Mancini in prima linea, vuole chiudere rapidamente riguarda l’attacco. L’obiettivo principale è Matteo Brunori. L’attaccante del Palermo è di fatto fuori rosa: nelle ultime cinque partite ha collezionato appena sette minuti, entrando solo nel 4-0 contro la Carrarese. Una situazione non sostenibile nel lungo periodo. Brunori resta un idolo a Palermo, protagonista della promozione del 2022 con 25 reti e autore di 43 gol nelle ultime tre stagioni di Serie B, con 12 assist complessivi, ricorda Repubblica Genova.
La concorrenza principale arriva dal Modena di Sottil, ma il Palermo non intende rinforzare una diretta rivale. Gli emiliani, inoltre, seguono anche Ioannou, già finito sul taccuino del Pafos. Intanto la Sampdoria lavora anche su altri fronti: sarebbe stata definita la trattativa per l’arrivo del portiere Boris Radunovic dal Cagliari. Il classe 1996, reduce da una stagione positiva a Bari, garantisce esperienza con quattro campionati di B da titolare tra Avellino, Salernitana, Cagliari e Bari. Non una priorità assoluta, ma un’operazione ritenuta necessaria per evitare sorprese, considerata l’affidabilità limitata di Coucke e Ravaglia alle spalle di Ghidotti, secondo Repubblica Genova.
Dopo questi tre innesti, l’attenzione si sposterà su una mezzala capace di fare la differenza. Il primo obiettivo era Johnsen della Cremonese, ma il norvegese sembra intenzionato a restare per inseguire il sogno Mondiale. L’alternativa è Helgason del Lecce, in scadenza di contratto e restio a scendere di categoria nonostante le panchine consecutive. Tra le suggestioni spunta anche Emirhan Ilkhan del Torino, classe 2004, già visto in blucerchiato nel 2023 e titolare dell’Under 21 turca.
Sul fronte societario è stato ufficializzato Samuel Cardenas come nuovo responsabile scouting. Esperienze in Germania e Belgio, un passaggio poco fortunato in Polonia e quattro lingue conosciute, ma nessuna esperienza diretta in Serie B: una scelta particolare, sottolinea Repubblica Genova, che sarà giudicata solo dal campo.
Infine, a Bogliasco tornano in gruppo Riccio e Bellemo, mentre Altare prosegue il recupero e potrebbe rientrare parzialmente a metà gennaio. La Sampdoria accelera: il mercato è entrato nel vivo e la salvezza passa dalle prossime mosse.
