Palermo, Peda: «Ci siamo detti le cose in faccia. Ora pensiamo solo a vincere»

Nell’analisi pubblicata dal Giornale di Sicilia, Roberto Parisi riporta l’intervista esclusiva rilasciata da Patryk Peda ai microfoni di RGS, in cui il difensore polacco esprime tutta la rabbia e la volontà di riscatto dopo la sconfitta di Castellammare. «Siamo arrabbiati. Quella contro la Juve Stabia è stata una brutta partita. Queste gare bisogna vincerle, siamo il Palermo».

Come sottolineato da Roberto Parisi sulle pagine del Giornale di Sicilia, la sosta è arrivata nel momento ideale per ricompattarsi e ritrovare le certezze delle prime otto giornate: «Stiamo lavorando tanto per la sfida con l’Entella. Siamo consapevoli che i risultati delle ultime partite non sono quelli che vogliamo. Voglio vincere sempre e dobbiamo pensare solo alla prossima partita. Serve avere sempre il coltello tra i denti».

Dopo un buon avvio, il calo

Dopo i 15 punti ottenuti nelle prime sette giornate, il Palermo ha rallentato bruscamente: tre sconfitte pesanti, un pareggio sofferto e una sola vittoria nelle cinque gare successive. Un cambio di rendimento difficile da spiegare anche internamente.
«Non è cambiato niente rispetto all’inizio della stagione. Siamo partiti bene, ora abbiamo rallentato un po’. Dobbiamo pensare solo alla prossima gara e vincerla», ha ribadito Peda nell’intervista diffusa da RGS e ripresa dal Giornale di Sicilia.

A Torretta, intanto, lo spogliatoio si è confrontato apertamente. «Ci siamo detti le cose in faccia, com’è giusto che sia. Pressione? Non vogliamo alibi».

Peda è l’Under più utilizzato da Inzaghi fin qui, presente in tutte le partite tranne quella contro il Bari: «Sono felice dello spazio che mi sta dando l’allenatore, ma prima viene la squadra. Mi sono trovato bene quando ho dovuto sostituire Bani. È un grande giocatore, ha tanta esperienza in Serie A. Con lui posso crescere».

Entella nel mirino: “Servirà una grande prestazione”

Come ricordato da Roberto Parisi nel suo pezzo sul Giornale di Sicilia, il difensore ha già fissato l’obiettivo: «Siamo concentrati su noi stessi. Non ci interessa del Modena, del Monza o delle altre. Guardiamo solo alla partita con l’Entella. Bisogna prepararsi bene, non sarà facile: il loro campo è sintetico, servirà una grande prestazione».

Fondamentale sarà anche il sostegno dell’ambiente: «I tifosi sono con noi. Sappiamo che provano rabbia e vogliono i risultati. Solo insieme possiamo andare avanti».