Pohjanpalo: «A Venezia mi volevano bene, ma non potevano trattenermi. L’addio? Amaro, mi vietarono anche il video di saluto»
Nel libro “Jolle, il Doge” il finlandese racconta i tentennamenti, la rinuncia ai bonus e la scelta di chiudere con il Venezia per iniziare una nuova vita a Palermo.
Come riportato da Il Gazzettino di Venezia, Joel Pohjanpalo racconta nel libro “Jolle, il Doge” di Ari Virtanen gli ultimi giorni da giocatore del Venezia, tra esitazioni, riflessioni e un addio che definisce «doloroso e un po’ amaro». Durante le due settimane di trattativa con il Palermo, l’attaccante finlandese ammette di aver pensato più volte di restare in laguna, visto che l’accordo sembrava sul punto di sfumare.
Secondo quanto riferito da Il Gazzettino di Venezia, Pohjanpalo spiegò al presidente del club i termini dell’offerta ricevuta dai rosanero e propose un’ultima mediazione: «Gli dissi che, se il Venezia fosse stato in grado di offrirmi un contratto simile o anche leggermente inferiore, sarei rimasto volentieri». Tuttavia, la risposta fu chiara: «Il presidente mi spiegò che non avevano alcuna possibilità di offrirmi un contratto del genere. Mi disse anche che non voleva essere un ostacolo e che mi augurava di poter scrivere un nuovo capitolo della mia carriera».
Pohjanpalo, l’addio tormentato al Venezia: «Le voci su Palermo? Non c’era ancora nessuna offerta»
Come ricorda Il Gazzettino di Venezia, l’attaccante definì «davvero significativa» la proposta del Palermo, una garanzia economica per il futuro difficile da rifiutare: «Era un’offerta che, per un giocatore della mia età, dava sicurezza per la vita. Sarebbe stato quasi folle non accettarla». L’accordo si chiuse infine a 4,75 milioni di euro, con Pohjanpalo e il suo agente che rinunciarono a diverse centinaia di migliaia di euro di bonus per favorire la trattativa.
Il 31 gennaio, le due società trovarono l’intesa definitiva. Durante il volo verso la Sicilia, il nuovo attaccante del Palermo scrisse un messaggio di ringraziamento e addio ai tifosi del Venezia, pubblicato su Instagram. Ma, come rivela nel libro, quell’addio avrebbe dovuto essere accompagnato da un video celebrativo preparato dal club lagunare: «Il Venezia aveva realizzato un video con i miei momenti più belli e le statistiche della mia carriera lì. Era pronto per essere pubblicato insieme all’annuncio ufficiale, ma il direttore sportivo ne vietò la diffusione. Mi fu detto che non potevo pubblicarlo nemmeno io. Avrei potuto farlo, ma non l’ho fatto: ho trovato quella decisione un po’ irrispettosa».
Nel racconto riportato da Il Gazzettino di Venezia, Pohjanpalo aggiunge: «Mandai il video al presidente e gli dissi che, secondo me, era una mancanza di rispetto non condividerlo. Mi rispose che non ne era stato informato e che avrebbe parlato con il direttore sportivo, ma ormai era troppo tardi per rimediare».
Così si chiuse una storia intensa e piena d’affetto, durata due anni e mezzo e culminata con la promozione in Serie A. Da quel volo verso Palermo, per il finlandese iniziava una nuova avventura e un nuovo capitolo della sua carriera.
