Palermo, Osti presenta Inzaghi: «È la mia prima scelta, ha umiltà e mentalità vincente»
Dal centro sportivo di Torretta, il direttore sportivo del Palermo Carlo Osti ha aperto ufficialmente la conferenza stampa di presentazione di Filippo Inzaghi, nuovo allenatore rosanero. Un momento carico di emozione, in cui Osti ha ripercorso anche la lunga conoscenza personale con l’ex bomber azzurro, spiegando nel dettaglio i motivi della sua scelta.
«Sono molto contento ed emozionato nel presentare Inzaghi come nuovo allenatore del Palermo. Ho scelto Inzaghi per vari motivi. Il primo perché ritengo abbia una mentalità vincente che l’ha sempre caratterizzato nella sua vita professionale, sia da calciatore che da allenatore».
«Mi ha sempre colpito l’entusiasmo che riesce a trasmettere in ogni ambiente dove va a lavorare. Di lui mi ha colpito l’umiltà, penso che sia la sua dote più grande. Non ha mai fatto pesare il suo passato da calciatore e ha sempre avuto voglia di emergere e vincere le sfide che la vita gli ha presentato».
«È importante anche il suo spessore morale: le qualità che gli ho sempre riconosciuto derivano da una sana famiglia. Conosco Inzaghi dal 1993: iniziavo a fare questo lavoro, ero responsabile del settore giovanile di Giampiero Marchetti e la prima trattativa alla quale partecipai fu la cessione in prestito di Inzaghi al Verona di Mutti. Lo conosco da anni, ho avuto modo di seguire lui e la sua famiglia, e ogni volta che l’ho incontrato mi ha sempre colpito la sua umiltà».
«Quando ho capito che, dopo la promozione del Pisa in Serie A, forse poteva non rimanere in Toscana, l’ho contattato. Mi ha trasmesso una grande voglia di venire qui. È stato la mia prima scelta e sono contento che sia andata in porto».
«Ringrazio il City Football Group per avermi sostenuto a tutti i livelli per questa scelta, per me davvero importante».
