Vivarini presenta Catanzaro-Cremonese: «Servirà una prova di grande applicazione»

Uno dei big match valevoli per la 34ì giornata del campionato di Serie B, sarà senza dubbio Catanzaro-Cremonese. Entrambi i club hanno ambizioni importati e il tecnico dei calabresi è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match, per presentare la gara.

«Cremonese? Affronteremo una squadra molto organizzata e di livello assoluto per la categoria, che ha investito tanto e punta apertamente alla Serie A. Ultimamente hanno perso qualche punto per strada, ma verranno da noi con la voglia di fare risultato. Servirà una prova di grande applicazione, che è la cosa più importante. Andata? All’andata eravamo scesi in campo contratti. Era la prima gara e non avevamo ancora le certezze che abbiamo adesso. Non l’abbiamo affrontata con lo spirito giusto, era stata una buona prestazione ma giocavamo con il freno a mano tirato. Da qui alla fine avremo scontri contro grandi squadre, il passo falso con il Como ci ha lasciato un po’ di amarezza e domani potremo capire se possiamo ambire a qualcosa di straordinario».

«Differenze? Noi giochiamo in maniera diversa dalla Cremonese. Ci accomuna il possesso palla, ma loro lo fanno con altri principi e quindi ci può stare questa differenza tra le due squadre sotto l’aspetto realizzativo. Questo discorso, però, lascia il tempo che trova perchè possiedono attaccanti forti. D’Andrea? Ci ha portato degli enormi vantaggi per le sue qualità nell’uno contro uno, ma possiamo sopperire alla sua assenza. Abbiamo anche Oliveri, Sounas, Brignola e Stoppa che possono rivestire quel ruolo dandoci dinamismo. Defezioni? Verna ha avuto un sovraccarico e non ci sarà, Brighenti è recuperato al 100%. Ghion? Sono felice di averlo rimesso in campo, lui rispecchia il nostro modo di giocare. Sceglieremo sempre chi sta meglio, ma sono convinto che chiunque giocherà farà bene come ha fatto Pontisso a Modena. Alternanza tra Ambrosino e Biasci? Accettano serenamente questa alternanza. Lavoriamo sulle sfumature della gara e facciamo le nostre scelte in base all’esigenze della squadra».