Vigile del fuoco muore di coronavirus: aveva salvato una bimba di 9 anni dalla morte

La Valle di Diano e Sala Consilina piangono Luigi Morello, il Comandante dei Vigili del Fuoco stroncato da coronavirus. Professionale e corretto, generoso e altruista, lascia un grande vuoto in una delle comunità più colpite dall’epidemia in Campania. Secondo quanto riporta “Teleclubitalia.it”,  Morello era stato contagiato a inizio marzo. Originario di Teggiano, comune del Vallo di Diano già oggetto di zona rossa per volontà di De Luca, il vigile era risultato positivo al tampone. Il decesso è sopraggiunto all’ospedale di Scafati per complicanze respiratorie dovute dal Covid-19. Lascia una moglie e due figlie. Di Luigi Morello in molti ricordano il valore e lo spirito altruistico. In particolare un episodio: quando salvò una bambina di 9 anni colta da malore sull’Autostrada Salerno- Reggio Calabria. Luigi era in borghese, fuori servizio, e con la moglie stava andando a Salerno. La piccola, una bambina di soli 9 anni, aveva avuto una grave crisi respiratoria sulla A2. Erano seguiti momenti angoscianti, con la mamma che, fermata l’autovettura sulla corsia di emergenza dell’autostrada, aveva adagiato la bambina sull’asfalto cercando disperatamente di rianimarla. Di fronte a quella scena drammatica, Luigi non esitò un istante: vista la donna in gravissime difficoltà, si fermò sulla corsia di emergenza con la sua vettura e la supportò in tutto e per tutto. La bimba si salvò, e Luigi “sparì”, senza che la mamma potesse dirgli “grazie”. Poi però la signora si rivolse ai media: voleva trovare il suo Angelo. Alla fine, soltanto di fronte alle insistenze della piccola che voleva ringraziarlo, cedette e raccontò quella bellissima storia a lieto fine, che avemmo il privilegio di raccontare.