Al Penzo va in scena Venezia-Palermo. Dopo una gara d’andata che ha visto il Palermo perdere per 0-1, grazie al sinistro da fuori di Pierini, i rosanero di mister Mignani sono chiamati a tentare di ribaltare il risultato per permettersi di giocare la fase finale dei playoff.  E’ però il Venezia a prendersi la scena, come all’andata anche al ritorno. Il match termina 2-1 per i lagunari.

Di seguito le pagelle del match:

PIGLIACELLI 5:  Il portiere rosanero torna in campo per sostituire l’infortunato Desplanches, preferito al 22 nelle ultime gare. Dopo 4′ subisce il solito gol dalla distanza: Tessmann sfodera un destro non molto preciso ma efficace. Una buona parata su Busio nel primo tempo, per il resto tanti errori.

LUCIONI 6: Il centrale rosanero è chiamato ad una gara da vero leader al centro della difesa. Si impegna, lotta ma non è adeguatamente sostenuto dai suoi compagni di reparto.

MARCONI 5: Mignani punta ancora su di lui, complici le ottime prestazioni nelle ultime gare. Non è, però, lo stesso Marconi. Soffre molto le avanzate dei lagunari e riesce ad opporsi con molta difficoltà.

Dal 45′ NEDELCEARU 6: Fa quello che deve. Attento e preciso nelle chiusure.

GRAVES 5: Anche per lui, come per Marconi, Mignani decide di concedergli continuità tenuto conto delle buone partite disputate da terzo di destra: sia in fase di copertura che di impostazione. Questa volta però non fa una grande partita e subisce gli avversari.

Dal 45′ AURELIO 5,5: Tiene bene la posizione e subisce poco le avanzate degli avversari.

DIAKITE’ 5: Ormai un punto di riferimento nella formazione rosanero. Gioca una gara non ai suoi soliti livelli: poco partecipe offensivamente e troppo leggero difensivamente. Decisamente sottotono.

SEGRE 6: Il centrocampista rosanero è chiamato a dare la solita dinamicità e corsa in mezzo al campo. Sfiora il gol nel primo tempo dopo un ottimo stacco di testa, ma trova un grande Joronen ad opporsi. Per il resto tanta corsa ma poca concretezza, comunque una gara sufficiente.

RANOCCHIA 5,5: Il numero 14 nella prima frazione prova a fare qualcosa ma con scarsi risultati. Non incide e non riesce a verticalizzare. Non il miglior Ranocchia visto in stagione, ma uno dei pochi che prova a creare qualcosa in zona offensiva e a lanciare le due punte.

DI MARIANO 5,5: Dopo l’infortunio, il numero 10 rosanero torna in campo questa volta tra i titolari. A sinistra riesce a mettere qualche pallone pericoloso, ma in fase difensiva soffre molto le avanzate di Candela.

SOLERI 5: Il centravanti affianca Brunori in una coppia d’attacco spesso scelta da Mignani. Tanta lotta spalle alla porta e molte sponde. Un’ottima verticalizzazione nel primo tempo non concretizzata da Brunori. Per il resto fatica a calciare in porta.

Dal 75′ TRAORE’ 6,5 : Non tocca moltissimi palloni, ma nell’unica palla utile realizza il gol del 2-1 con un sinistro deviato.

INSIGNE 4: L’ex Frosinone scende in campo soprattutto per cancellare quanto di negativo fatto nelle ultime uscite in rosanero. Gioca una gara a dir poco deludente: tantissimi errori e poca intraprendenza.

Dal 55′ Di FRANCESCO 6: Subentra e prova subito a creare qualcosa: calcia in porta e prova a creare superiorità numerica. Fa più lui dal suo ingresso in campo, che tutti gli altri attaccanti

BRUNORI 5: Il capitano rosanero ha l’obbligo di caricarsi la squadra sulle spalle, nel tentativo di emulare quanto di buono fatto al Penzo nel match valido per la regular season. Prova, rispetto a gli altri, a rendersi pericoloso e a cercare spesso la palla. Non riesce ad essere concreto e viene schermato puntualmente dai centrali arancioneroverdi. Sostituito per infortunio.

Dal 60′ MANCUSO 5: Fatica a giocare palloni puliti. Poco incisivo.

MIGNANI 4,5: Prepara male la gara. Sotto di 2-0 al termine del primo tempo, con la necessità di recuperare, i cambi fatti all’intervallo sono incomprensibili. La scelta di tenere fuori Di Francesco dall’inizio alla fine non paga, è l’unico che non appena entra in campo riesce a creare qualcosa. I rosanero subiscono e non riescono a creare chiare occasioni da gol, con i padroni di casa che si dimostrano superiori.

 

VENEZIA: Joronen 6, Idzes 6,5, Busio 6, Zampano 6,5, Tessmann 7, Pierini 5,5, Pohjanpalo (Cap.) 5,5, Lella 6, Candela 7, Svoboda 6, Sverko 6, Gytkjaer 6, Ellertsson 6, Altare S.V. , Jajalo S.V.