Ultim’ora, Brescia shock: Cellino si dimette e cede la società

Notizia dell’ultim’ora ma che era già nell’aria da giorni. Massimo Cellino ha rassegnato le dimissioni da presidente del Brescia.

Come si legge su “BresciaOggi” pesano questioni giudiziarie pendenti come spade di Damocle; un modo di reagire è fare un passo indietro e aspettare gli eventi da patron non più presidente. Forse anche percorrendo la strada aperta dall’ipotesi-cessione: una possibilità concreta all’orizzonte, perché qualcuno interessato al Brescia effettivamente già c’è. Un gruppo imprenditoriale solido sta prendendo informazioni e sarebbe interessato all’acquisto. Di fronte a proposte all’altezza del valore del club, Cellino sarebbe disposto a trattare. È la prima volta, dopo oltre 5 anni di gestione. Cellino è stanco. Deluso dagli ultimi risultati, colpito dalle critiche dei tifosi, preoccupato soprattutto dalle udienze che lo aspettano: ben 3, nei prossimi 2 mesi.

L’ansia deriva soprattutto dal maxisequestro preventivo dei beni per l’indagine sui reati fiscali, senza dimenticare le questioni relative al trattamento di fine rapporto richiesto da Fabio Grosso e all’operazione d’acquisto del terreno per il centro sportivo di Torbole Casaglia. Chi si fa avanti per prendere il Brescia sa che il valore d’acquisto può aggirarsi sui 25-30 milioni di euro: il club può essere in vendita ma non in svendita, visto che è finanziariamente sano naviga in zona play-off, ha giocatori giovani e di pregio.