Repubblica: “Palermo, le iniziative del Comune. Le luci a led per Natale e il Capodanno in piazza: «Festa, ma al risparmio»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle iniziative del comune di Palermo in vista delle festività natalizie e del Capodanno.

Luminarie nel cuore della città, un albero in arrivo dal Trentino davanti al Teatro Politeama e un grande concerto la sera del 31 dicembre in piazza Castelnuovo. Anche se non si sa ancora chi si esibirà sul palco. Sono queste le priorità della macchina organizzativa che l’amministrazione comunale sta mettendo in cantiere in vista delle festività natalizie. Le riunioni vanno avanti giorno dopo giorno per definire tutto. «A Palermo sarà un Natale di luce — dice Giampiero Cannella, assessore comunale alla Cultura — Luce come simbolo di speranza in un momento di guerra, crisi e pandemia». Mentre tanti altri Comuni si spengono per la crisi energetica e il caro bollette che grava su enti pubblici e famiglie, Palermo invece si accende. Lo stesso sindaco Roberto Lagalla, nelle scorse settimane, l’ha precisato: «Palermo non spegnerà strade e monumenti per motivi di sicurezza, ma ci sarà un gruppo di lavoro per il contenimento dei consumi in città», ha detto il primo cittadino.

Le lampadine che si accenderanno l’8 dicembre fino al 6 gennaio, infatti, saranno a led e anche l’albero sarà illuminato da una batteria caricata da un pannello solare o forse da una bicicletta sulla quale potranno pedalare le persone in giro in piazza Castelnuovo. Ma il vero tema del Natale è quello delle risorse. Il Comune senza bilancio e senza soldi da spendere, ancora una volta, chiama a raccolta le associazioni di categoria e le società parte È stato così per il Festino di Santa Rosalia, ma anche lo scorso Natale, quando per esempio l’installazione di un albero luminoso in piazza Castelnuovo è stata garantita da Confcommercio. Quest’anno, invece, sarà la Camera di Commercio, a farsi carico dell’albero che dovrebbe arrivare dal Trentino. Per le luminarie, invece, per il secondo anno consecutivo dovrebbe farsi avanti la Città metropolitana. La spesa più grossa, ovviamente sarà il concerto di Capodanno. Il Comune conta di giocare la carta della tassa di soggiorno per coprire le spese. Ma dovrà trovare il modo, visto che appunto il bilancio non è stato approvato e di soldi non se ne possono spendere.