Tateo (Ag. Cianci): «Dispiace per le parole di Romairone, recenti i contatti col Bari»

Il caso Cianci sta animando il mercato di Lega Pro. Il calciatore, trascinatore del Potenza in questo girone d’andata e molto legato al presidente Caiata, era finito nel mirino del Bari, ma il direttore sportivo Giancarlo Romairone ha smentito tutto in una recente intervista asserendo che le porte fossero chiuse ormai dalla fine dell’estate.

L’agente, Giovanni Tateo (che ne cura gli interessi insieme a Valeriano Narcisi), ha invece fornito un’altra versione. Queste le parole di Tateo a “TuttoC.com”: «Sono una persona equilibrata e so bene come funzioni il mondo del calcio, soprattutto nel periodo di calcio mercato. Devo dire ,senza alcuna polemica ma con l’obbligo di fare chiarezza, che non mi sono affatto piaciute le dichiarazioni del direttore sportivo del Bari Romairone. In estate, quando ci fu il primo contatto tra le parti, non ero io l’agente di Cianci. Posso dire, però, la società biancorossa mi ha contattato anche in questi giorni per una chiacchierata informale utile a sondare l’eventuale disponibilità. Ho spiegato con grande chiarezza che c’è una situazione risolvibile, ma particolare: è del Teramo, il Sassuolo ha il diritto di recompra da esercitare entro giugno di quest’anno e bisognava mettersi attorno ad un tavolo per trovare una situazione che soddisfacesse tutte le parti in causa. Mi dispiace che ci siano state affermazioni che non corrispondono alla realtà dei fatti.

Sottolineo che non stiamo svendendo nessuno, Cianci è un calciatore di valore come dimostrano i 10 gol segnati nella prima parte del girone d’andata. Chiunque sia interessato deve parlare prima con il Potenza e poi con il Teramo in seconda battuta. Le possibilità sono molteplici, non è escluso che il Sassuolo decida di riscattarlo già in questa sessione di mercato per poi decidere a quale club dirottarlo in prestito fino a giugno. So che lo seguono sempre con grande attenzione. Non mancano richieste anche da parte di club di B, ma non è affatto detto che vada via da Potenza. E’ una piazza in cui si trova benissimo ed è coccolato e ben visto da tutti. Posso anzi dire che le chance di permanenza a Potenza sono molto elevate. Quanto a Romairone, ho già detto quello che penso ed è chiaro che ognuno porti acqua al proprio mulino. Più che altro mi dispiace per il ragazzo che, tra l’altro, è di Bari vecchia e si è trovato al centro di tante voci».