Sicilia pronta alle riaperture del 18 maggio, Musumeci: “Ora misure ragionevoli per i lidi balneari”

La Sicilia si prepara alle prossime riaperture. Ristoranti, bar, parrucchieri ma anche negozi di commercio al dettaglio. “L’esempio del ponte Morandi di Genova non deve restare in Italia l’eccezione ma deve diventare la normalità, se vogliamo anche in Sicilia accelerare la spesa pubblica e la riapertura dei cantieri”, ha ribadito stasera il presidente della Regione, Nello Musumeci, in occasione del confronto con il governo nazionale e gli altri governatori, svoltosi in videoconferenza.

Musumeci ha chiesto al premier di prevedere una riunione operativa del Cipe per riprogrammare risorse comunitarie a favore delle imprese e provare quindi a fronteggiare la crisi economica scaturita dal Coronavirus. Anche Musumeci ha sollecitato quelle riaperture che poi Conte ha accolto, e in ambito turistico, invece, ha chiesto di immaginare misure ragionevoli soprattutto per gli stabilimenti balneari ed ha auspicato che i protocolli di sicurezza siano resi noti già nelle prossime ore. Ma la Sicilia resterà, come riporta Gds.it, blindata fino a fine mese. Sulla mobilità interregionale, infatti, il presidente della Regione ha espresso la volontà di mantenere fino al prossimo 31 maggio la chiusura degli accessi all’Isola, “a parte per gli aventi diritto e per i casi particolari”. Fra gli aventi diritto anche coloro che hanno residenza in Sicilia o abbiamo la necessità di ricongiungersi alla famiglia.