L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla settimana che sta per iniziare che si preannuncia la più importante nella storia del Palermo.

Primi tasselli del mosaico che, nel momento in cui verrà completato, mostrerà il volto del nuovo Palermo targato City Football Group. L’alba della nuova era, in attesa della ratifica nei prossimi giorni dell’affare relativo alla cessione da parte dell’attuale presidente Mirri del pacchetto di maggioranza del club (circa l’80 per cento delle quote) alla holding fondata dallo sceicco Mansour, coincide con l’ufficialità della permanenza di Renzo Castagnini, confermato come direttore sportivo anche per la prossima stagione.

La fiducia rinnovata al dirigente toscano, che era in scadenza in contratto, è un indicatore del tipo di piano d’azione che i nuovi investitori hanno già delineato. E che consiste nell’insediamento di new-entry nell’area amministrativa e gestionale (ai saluti l’ormai ex ad Sagramola che verrà sostituito dal manager Giovanni Gardini pronto a ricoprire il ruolo di direttore generale) e, contestualmente, nella voglia sul fronte tecnico di sposare la linea della continuità visibile, in questo caso, attraverso il ds e anche il tecnico Silvio Baldini legato a doppio filo alla figura di Castagnini. Che è uno dei protagonisti del ciclo triennale, iniziato nel 2019 dalla D e impreziosito da due promozioni, in compagnia di alcuni giocatori per i quali l’eventuale conferma tra i cadetti avrebbe un sapore speciale.

Chi si è sporcato le mani in Serie D con la tuta da operaio indosserebbe lo smoking con orgoglio e tante motivazioni. Concetto valido, ad esempio, per i difensori Lancini (in scadenza di contratto ma intenzionato a rimanere), Crivello e Accardi, destinato a restare come giocatore bandiera in virtù dei suoi trascorsi anche nel vecchio Palermo e, da palermitano proprio come Crivello, in possesso di un quid in più in termini di attaccamento alla maglia. Per altri “superstiti” della D e freschi di promozione l’avventura rosanero è giunta al capolinea. E’ il caso di Pelagotti (per il ruolo del portiere si valuta l’arrivo in prestito del nazionale Under 21, Alessandro Plizzari, che è di proprietà del Milan come un altro potenziale obiettivo di mercato e cioè il 22enne centrocampista Marco Brescianini) e molto probabilmente anche di Floriano, entrambi con il contratto in scadenza.

Diversa, da questo punto di vista, la situazione del terzino destro Doda e del jolly offensivo Silipo, legati alla società di viale del Fante fino al 2024 ma con un futuro ancora da decifrare avendo perso terreno nelle gerarchie di Baldini al pari di Felici, un altro profilo (arrivato a gennaio dal Lecce in prestito biennale con diritto di riscatto e controriscatto) emerso con la maglia del Palermo dalle paludi della D.

E’ stato identificato, intanto, l’autore delle scritte con cui ha imbrattato il murales “in mostra” sulla recinzione esterna del “Barbera” e creato nell’ambito di un evento che ha coinvolto molti artisti internazionali di writing e street art. La Digos ha denunciato all’Autorità Giudiziaria il responsabile dell’atto vandalico che in città ha provocato una sollevazione generale.