Serie D: Acireale iscritto, ma deve pagare delle vertenze – il comunicato

L’Acireale si è iscritto in D, ma non è riuscito ad evitare le vertenze nei confronti del calciatore Giuseppe Russo. A comunicarlo è la stessa Lega Nazionale Dilettanti sul proprio sito ufficiale. Il club dovrà pagare 13.300 euro a Russo e 4 mila euro a Provaroni entro i prossimi 30 giorni. Il club ha precisato di stare già provvedendo al pagamento. Ecco parte del comunicato:

“RICORSO DEL CALCIATORE Giuseppe RUSSO/ASD CITTA’ DI ACIREALE 1946
Con reclamo datato 11/04/2019, trasmesso tramite Racc.A.R. alla Commissione Accordi Economici nonché alla ASD CITTA’ DI ACIREALE 1946 il sig. Giuseppe RUSSO, chiedeva la condanna della società controinteressata al pagamento della somma di €.13.300,00 a titolo di residuo del compenso globale lordo relativo alla Stagione Sportiva 2018/19.

La società, non faceva pervenire alcuna memoria difensiva, nei termini stabiliti dall’art.25 Bis comma 5 del Regolamento L.N.D.
A tale proposito la Commissione ritiene condivisibili le argomentazioni addotte dal ricorrente, rilevando altresì come la documentazione prodotta in atti – crf accordo allegato – offre ampio e decisivo riscontro alla pretesa azionata dal ricorrente, risultando provata sia la conclusione dell’accordo, alla stregua del quale viene richiesto il pagamento, sia l’ammontare della somma pretesa in forza del compenso ivi indicato

P.Q.M.
La Commissione Accordi Economici presso la Lega Nazionale Dilettanti condanna la ASD CITTA’ DI ACIREALE 1946 al pagamento in favore del sig. Giuseppe RUSSO della somma di €.13.300,00.
Dispone la restituzione della tassa reclamo versata, subordinata alla comunicazione dell’ iban bancario (obbligatoriamente del calciatore) tramite mail all’indirizzo: lnd.amministrazione@figc.it
Si fa obbligo alla Società di comunicare al Dipartimento Interregionale i termini dell’avvenuto pagamento inviando copia della liberatoria e del documento di identità del calciatore regolarmente datati e firmati dallo stesso entro e non oltre 30 giorni (trenta) dalla data della presente comunicazione giusto quanto previsto dall’art.94 ter comma 11 delle N.O.I.F”.