Gds: “Da Brignoli a Moreo, giocatori in gabbia. Parla l’avvocato AIC: «Sono bloccati perché…»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui calciatori del “vecchio” Palermo imprigionati dai continui ricorsi dell’attuale proprietà. Gli ormai prossimi ex tesserati rosanero potrebbero ottenere il via libera, nonostante la Figc non li abbia inclusi nella lista di svincolo. Chi è già partito fa da spettatore nei ritiri delle future squadre: Brignoli, Pirrello e Moreo hanno sostenuto le visite mediche a Empoli, Ingegneri è stato convocato dal Modena, mentre il Venezia, che ha ufficializzato Pomini, aspetta Fiordilino. Lo scorso anno, i calciatori del Bari dovettero aspettare otto giorni tra ricorso (23 luglio) e sentenza (31 luglio) «La legge impone un controllo del Coni – è il commento di Danilo Coppola, avvocato dell’Aic che sta seguendo la vicenda – e non è una questione che dipende dalla Federazione. Il Palermo ha diritto ad appellarsi e nessuno può impedirglielo, anche se dispiace per i ragazzi. Fin quando non arriva lo svincolo non possono andare da nessuna parte, neanche allenarsi, e questo per loro è un danno. Si tratta di qualche giorno, non certo di mesi. Anche lo scorso anno col Bari è successa la stessa cosa e non stiamo scoprendo nulla di nuovo». La soluzione, per i giocatori, sarebbe potuta essere la messa in mora della società, in modo da annullare i contratti. Tuttavia, hanno optato per l’istanza di fallimento confidando nello svincolo da parte della Figc a causa della mancata iscrizione del Palermo. Il ricorso presentato dal Palermo rappresenta un blocco almeno fin quando non si completerà l’iter in sede di giustizia sportiva.