Serie C, è caos: calendari rinviati per il caso Campobasso

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul caos in serie C dopo la questione relativa al Campobasso.

Brusca frenata. Con i gironi appena ufficializzati e il Salone d’onore del Coni pronto a ospitare stamani la presentazione dei calendari, la macchina organizzativa della Serie C deve improvvisamente fermarsi. La cerimonia dei calendari è stata rinviata a data da destinarsi perché il Consiglio di Stato ha dato sponda al Campobasso, concedendo la sospensiva del provvedimento di esclusione dal campionato che – come nel caso del Teramo – era stato confermato dal Tar del Lazio. Il provvedimento della Quinta sezione, presieduta da Luciano Barra Caracciolo, appare discutibile per le motivazioni con cui ha sospeso la validità di una decisione ratificata dai precedenti gradi di giudizio: l’udienza nel merito, decisiva per il destino dei molisani, è stata fissata per il 25 agosto.

C ampionato a rischio? Troppo tardi, decisamente, per far partire la Serie C nell’ultimo fine settimana del mese. «I club di Lega Pro continuano a subire un danno rilevantissimo – fa sapere in una nota il presidente Ghirelli -, pertanto si auspica che la questione possa essere definita prima del 25 agosto». Nel congelatore finisce ovviamente anche la Coppa Italia, i cui accoppiamenti del primo turno (in programma il 21 agosto) erano attesi ieri sera e non sono mai arrivati. Se l’udienza al Consiglio di Stato dovesse rimanere fissata il 25 agosto, sarebbe concreto il rischio di non poter disputare nel mese in corso alcuna gara ufficiale.

Gironi Prima che si scatenasse la bufera – acquisito mercoledì il ripescaggio di Fermana e Torres – era arrivata l’ufficialità della composizione dei tre gironi. Rispetto alla passata stagione, Alessandria e Fiorenzuola passano nel girone B dove sono state inserite anche le sarde (Olbia e la già citata Torres). Traslocano nel girone C Pescara e Viterbese. Ma rimane tutto sub iudice, anche perché la sospensiva ottenuta dal Campobasso ha incoraggiato proprio nella serata di ieri il Teramo – pur con una situazione giuridicamente differente – a ricorrere anch’esso al Consiglio di Stato. Il rischio, che da più parti si vuole ovviamente scongiurare, è che il pallone resti fermo per un po’.

GIRONE A
AlbinoLeffe, Arzignano, Feralpisalò, Juventus U23, Lecco, Mantova, Novara, Padova, Pergolettese, Piacenza, Pordenone, Pro Patria, Pro Sesto, Pro Vercelli, Renate, Sangiuliano, Trento, Triestina, Virtus Verona, Vicenza

GIRONE B
Alessandria, Ancona, Carrarese,

Cesena, Entella, Fermana, Fiorenzuola, Gubbio, Imolese, Lucchese, Montevarchi, Olbia, Pontedera, Recanatese, Reggiana, Rimini, San Donato Tavarnelle, Siena, Torres, Vis Pesaro

GIRONE C
Avellino, Catanzaro, Cerignola, Crotone, Fidelis Andria, Foggia, Francavilla, Gelbison, Giugliano, Juve Stabia, Latina, Messina, Monopoli, Monterosi, Pescara, Picerno, Potenza, Taranto, Turris, Viterbese.