Serie A: Top&Flop centrocampisti ed attaccanti dopo 17 giornate – Kalinic e Higuain fenomenali, delusione Valdifiori e Dzeko

Mentre il campionato 2015/2016 di serie A è fermo, è tempo di tirare le somme delle prime 17 giornate di questa stagione. Approfittando dunque della sosta, Ilovepalermocalcio.com ha deciso di stilare la classifica dei “Top&Flop”tra centrocampisti ed attaccanti dopo 17 giornate di campionato.

TOP

PJANIC: Stagione da record per il centrocampista bosniaco in forza alla Roma. Sette reti una più bella dell’altra, tre assist e tanto bel gioco. Ha salvato spesso i giallorossi da situazioni critiche, sia in campionato che in Champions League, e non ha intenzione di fermarsi. Le prime quattro punizioni che ha battuto in questa stagione le ha trasformate tutte. CECCHINO

KALINIC: E’ la rivelazione di questa stagione. L’attaccante croato, arrivato in sordina e con soli 6 milioni spesi dai viola, ha messo a segno ben 10gol, quasi tutti decisivi. In coppia con un Ilicic riscoperto, sta guidando la Fiorentina nelle zone altissime della classifica. SORPRESA

HIGUAIN: E’ il giocatore più forte e completo del nostro campionato. E questo lo dicono anche i numeri: gli sono bastate 17 presenze per mettere a segno 16 reti e guidare la classifica cannonieri. Se poi contiamo anche i due assist ed il fatto che non ha mai preso un giallo, ci avviciniamo alla descrizione dell’attaccante perfetto. Sembra aver cancellato la delusione della scorsa stagione e con lui il Napoli può sognare in grande. CAMPIONE

FLOP

VALDIFIORI: Il centrocampista ex Empoli, voluto a tutti costi da Sarri nella sua nuova avventura al Napoli, dopo un inizio da titolare inamovibile non ha convinto ed è stato sostituito pian piano da un riscoperto Jorginho, flop della scorsa stagione in azzurro. Il risultato sono sole quattro presenze, tre gialli ed una media voto al di sotto del 5. Adesso potrebbe cambiare aria, ed il Palermo ci pensa. RIMPIAZZATO

DZEKO: Impatto ottimo con la Roma, gol decisivo alla Juventus e tante belle aspettative… deluse nelle partite successive. Il bottino di tre reti è davvero troppo magro per un calciatore atteso come l’uomo della svolta in casa giallorossa. Non convincono nemmeno le sue prestazioni in Champions League. Il bosniaco condisce il tutto con un’espulsione inutile nell’ultimo match dell’anno. DELUSIONE

PANDEV: A 32 anni e dopo qualche esperienza al di sotto delle aspettative, Goran Pandev riparte dal Genoa. Il risultato sono otto presenze senza nemmeno una rete e con innumerevoli occasioni sprecate, di cui alcune hanno del clamoroso. L’attaccante macedone ex Inter e Napoli sembra ormai essere arrivato al capolinea e i rossoblù stanno già pensando di privarsene in questa sessione di mercato. FINITO