Semifinale Playoff Serie B Palermo-Venezia, Marconi: «Nel calcio può succedere di tutto, speriamo nell’impresa»

Ivan Marconi ha parlato in mixed-zone al termine della gara persa dal Palermo contro il Venezia.

Ecco le sue parole:

«Non è ancora finita, ci sono altri 90′. È chiaro che il Venezia è una squadra programmata per vincere già dall’anno scorso, non è una scusante l’aver giocato tre giorni prima, negli ultimi dieci minuti avevamo un po’ il fiato corto. Dobbiamo resettare e giocare senza avere più nulla da perdere. Ringrazio i tifosi perché sono stati fantastici, dobbiamo crederci e ci crediamo. Andremo la e venderemo cara la pelle. Ho sempre cercato di allenarmi al massimo, dispiace che in questi sei mesi ne ho sentite di tutti i colori nei miei confronti. Non ero un fenomeno prima e non lo sono adesso, sono sempre stato quel giocatore che quando doveva farsi trovare pronto dava il massimo. Meritiamo tanto. Speriamo di andare a fare l’impresa a Venezia. Dobbiamo andare a vincere, ci vuole anche fortuna nella vita, loro hanno fatto un golazo, noi abbiamo avuto anche le nostre occasioni, ci è girata un po’ male. Una partita che va giocata con intelligenza, bisogna essere bravi e sfruttare le occasioni. Si può fare gol anche al 96′ e lo abbiamo visto in altre gare. Messaggio ai tifosi? Dispiace che non potranno essere a Venezia, già solo nel riscaldamento vengono i brividi, purtroppo non siamo riusciti a regalare una gioia. Alla squadra non si può recriminare niente. Non diamoci per vinti, nella vita come nel calcio può succedere di tutto».