Sambenedettese, arriva la nota dei calciatori: “La società tace e gli stipendi non arrivano. Avviata messa in mora”

Continuano i problemi in casa Sambenedettese. I calciatori attualmente tesserati per la S.S. Sambenedettese S.r.l., nel ribadire tutto quanto già denunciato nei precedenti comunicati, segnalano quanto segue:

“Ancor oggi non risultano pagate le retribuzioni di novembre, dicembre 2020, gennaio e febbraio 2021, nonostante si sia più volte evidenziato alla Società le gravi conseguenze che tutto ciò sta causando agli scriventi; ciò nonostante, non abbiamo ancora ricevuto alcuna rassicurazione sulle tempistiche di pagamento delle mensilità arretrate.

La Società colposamente tace.

Per questo motivo, stante l’insostenibilità della situazione venutasi a creare, la squadra – con il supporto dell’Assocalciatori – ha deciso di mettere formalmente in mora la Società in relazione al pagamento delle retribuzioni dovute, nelle forme previste dall’art. 17 dell’Accordo Collettivo AIC – Lega Pro – FIGC.

Si tratta di un atto formale e necessario, finalizzato alla salvaguardia dei nostri diritti retributivi costituzionalmente garantiti, nel rispetto delle previsioni del contratto collettivo.

Da parte nostra, in queste settimane ed ancor oggi, la chiarezza e l’impegno non sono mai mancati e così sarà anche nel prosieguo del campionato.

Purtroppo, non abbiamo incontrato chiarezza dalla nostra società; a fronte di molteplici interventi a mezzo stampa, non è stata spesa una sola parola per rassicurarci in ordine al ripristino della ordinaria gestione economica del Club.

Riteniamo giusto e corretto che la Città sia messa al corrente della nostra scelta, fiduciosi di poter incontrare la comprensione e il sostegno da parte di tutti i tifosi del nostro glorioso Club con i quali condividiamo oggi le medesime sofferenze e speranze”.