Ricciardo: «Noi vogliamo la C sul campo! Pergolizzi? Tutto chiarito…»

È come un altro ritiro precampionato? «La differenza è che in ritiro devi creare la condizione fisica, ora la devi mantenere. Sappiamo che dovremo ripartire da zero con un nuovo mini campionato di otto giornate».
Se dopo il 3 aprile il torneo terminasse al punto di oggi? «Non credo sia possibile, per quanto il momento sia particolare, ma non sarebbe bello, quando si vince bisogna farlo sul campo, non c’è paragone. A me non piacerebbe».
In questi giorni si riesce a pensare alla sfida con il Savoia? «Non diamo molta importanza a questo aspetto. Sappiamo che ci saranno 8 finali e ne dobbiamo vincere almeno sei, non importa chi affronteremo prima». Lo stop quando era tornato titolare. Col Nola, alla sostituzione,non ha dato la mano a Pergolizzi. Tutto chiarito? «Sì, tutto risolto. È normale che un attaccante dopo due mesi di lontananza dal campo voglia giocare tutta la gara, visto che si era anche messa bene per noi. Non ho avuto molte occasioni e
per questo ero arrabbiato,penso però di aver giocato per la squadra». Queste le parole dell’attaccante del Palermo, Giovanni Ricciardo, rilasciate ai microfoni di “La Gazzetta dello Sport”.